
In Nuova Zelanda, invece di fare le barricate alle frontiere per difendersi dalla competizione internazionale come accade in Italia (vedi articolo), si investono ogni anno 20 milioni di dollari in ricerca e sviluppo e si valutano qualcosa come 50.000 nuove varietà potenzialmente valide dal punto di vista commerciale.
Attualmente, tre nuove cultivars di kiwi giallo e una di kiwi verde sono già giunte nella fase finale di sperimentazione, prima del rilascio commerciale previsto verosimilmente per il 2011, con la realizzazione dei primi impianti.