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Il cavolfiore inglese rischia la disfatta nello scontro con il broccoletto italiano

Durante i primi 10 mesi del 2008, il volume di broccoli, freschi e surgelati, e di cavolfiori che sono stati esportati dall'Italia verso il Regno Unito ha raggiunto quota 2.540 tonnellate, mettendo a segno un aumento del 20,8% rispetto allo stesso periodo del 2007. Il controvalore di queste esportazioni è stato pari a 2,39 milioni di euro, il 5% in più dell'anno prima.

La produzione di cavolfiore nel Regno Unito è nettamente diminuita negli ultimi dieci anni; dal 1997 al 2007 si parla di un calo del 38%, da 195.000 a 120.000 tonnellate.
Anche l'areale è diminuito; nel 2008 sono stati destinati alla coltivazione di cavolfiore 9.500 ettari, rispetto ai 13.400 di dieci anni fa.

Il successo delle produzioni italiane non ha fatto piacere all'associazione britannica dei produttori di cavolfiori, che ha lanciato una campagna per il ritorno alla verdura di identità nazionale (vedi anche articolo correlato).

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