Idaho: test scientifici per la coltivazione bio di diverse varieta' di patate
Quest'anno, per fornire valide risposte ai quesiti dei produttori, gli scienziati hanno piantato due varietà di patate da industria (Alturas e Defender, quest'ultima resistente alla peronospora), quattro varietà per il consumo fresco (YukonGold, Red Norland, Norkotah e Norkotah-8) e la principale cultivar di patata coltivata in Idaho, la Russet Burbank.
Prima dell'impianto, i fondi sono stati concimati con fertilizzanti naturali, come concime animale e compost. Successivamente, per il controllo di parassiti e fitopatologie verranno impiegati solo mezzi organici, come lo Spinosad. Due colossali problemi del metodo di produzione biologico sono infatti costituiti dal controllo delle infestanti e dalla fertilizzazione del terreno.
Secondo i ricercatori, si tratta di una sfida da cui si potrà imparare molto. Tutto intorno ai campi sperimentali, infatti, vengono coltivate patate secondo il metodo convenzionale, e l'intera area pullula di parassiti delle patate, cosa che renderà ancora più difficile il compito degli sperimentatori.
Tra gli obiettivi di più difficile realizzazione ci sarà quello di assicurarsi che le piante traggano dal terreno sufficiente azoto nella fase critica dello sviluppo del tubero. I produttori convenzionali aggiungono livelli predeterminati di azoto durante la fase dell'impianto, seguiti da successive applicazioni mediante irroratore nel corso della stagione produttiva. Nel caso della produzione bio, la maggior parte dell'azoto presente nei concimi naturali deve essere metabolizzato dai microorganismi del suolo, un processo molto più lento, meno preciso e certamente non gestibile, come accade invece nell'agricoltura convenzionale.
Dallo studio preliminare condotto dai ricercatori è emerso che la produzione organica di patate in Idaho è recentemente aumentata a circa 1.200 ettari quest'anno, contro i 500 della stagione precedente.
Fonte: westernfarmerstockman.com