
Il grave danno per l’immagine di un prodotto, del quale il Piemonte è leader in Italia, creerebbe disaffezione tra i consumatori, che sarebbero cosi indotti ad acquistare frutti provenienti da altre aree. Il livello zuccherino inferiore ai limiti di legge (6,2° Brix nella fase di condizionamento e 9,5° Brix in tutte le altre fasi di commercializzazione) comporta, inoltre, sanzioni da parte dell’Agencontrol e delle altre istituzioni incaricate della sorveglianza.
La Regione è poi determinata ad apportare misure che comportino ulteriori penalizzazioni per gli inadempienti (quali, ad esempio, l’esclusione dai contributi previsti dal PSR 2007-2013). La Regione ricorda inoltre che l’accordo interprofessionale sancito dal Comitato di prodotto dell’Organismo interprofessionale ortofrutticolo, stabilisce che il kiwi non sia raccolto prima del 10 ottobre.
Alla luce del prevedibile anticipo di maturazione a cui si assisterà nell’annata corrente, si ritiene comunque che non vi siano i presupposti per il raggiungimento del livello zuccherino minimo prima della fine di settembre e informerà gli interessati di eventuali nuovi accordi in sede interprofessionale.
Fonte: TargatoCN