Spagna: danni alle produzioni di drupacee per esondazione fiume Guadalquivir
L'esondazionedel fiume Guadalquivir ha causato allagamenti nelle zone di coltivazione circostanti, che hanno provocato la perdita del 20% delraccolto di drupacee dalla piana di Cordoba e Siviglia.
L'Associazione dei produttori di frutta e verdura ed esportatori di Andalusia ed Estremadura (Asociafruit) ha dichiarato che la situazione è di "massima allerta", se si considera che "una parte molto importante della superficie è sommersa e che ciò provocherà asfissia delle radici delle piante".
Il settore delle drupacee - pesche, nettarine e prugne - ha sottolineato che tutti gli sforzi congiunti di produttori e distributori, che avevano scommesso su un'alta specializzazione e un'accurata scelta varietale, sono stati ora frustrati dalle inondazioni, che causeranno perdite irrecuperabili per gli agricoltori e la perdita di ben 170.000 posti di lavoro nelle campagne.
Asociafruit ha anche sottolineato che le inondazioni hanno provocato danni significativi alle colture di agrumi e patate novelle; in questo secondo caso si stimano perdite comprese tra un 35 e un 40% delle semine.
Asociafruit rappresenta il 90% della produzione e commercializzazione delle drupacee della zona del Guadalquivir, oltre a riunire il 70% degli agrumicoltori e il 75% dei produttori andalusi di patate novelle.