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Sara Antolini ha rilanciato un progetto di Geofur

Il Radicchio di Verona Igp protagonista di una nuova birra

"Vogliamo raggiungere un target giovane, incline all'innovazione e ai prodotti del territorio". Così Sara Azzolini, 20 anni, spiega il progetto Radì, la birra del Veneto che racchiude in sé il colore e la freschezza del Radicchio di Verona Igp. Il tutto realizzato rigorosamente a livello artigianale.

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itSara Azzolini e Nicolò De Poli

"Con Nicolò e Miguel De Poli - continua Sara - ho deciso di realizzare una birra giovane, fuori dagli schemi. Sappiamo che la birra con radicchio non è una novità assoluta, ma le nostre ricette sono innovative. Il tutto è partito da un progetto che Geofur, l'azienda fondata da mio nonno Rodolfo Furiani e di cui io sono la terza generazione, aveva avviato una decina di anni fa. Ho coinvolto lo stesso mastro birraio, Domenico Francescon, e sono nate così 4 nuove tipologie di birra: Amabile, Originale, Intensa, DolceAmara".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

Ingrediente di base è il Radicchio di Verona Igp. Geofur è una delle principali aziende del veronese che coltiva il radicchio a marchio. Cristiana Furiani, contitolare di Geofur, oltre a essere la mamma di Sara è la presidente del Consorzio di Tutela del Radicchio di Verona Igp.

"Il target dei consumatori - continua Azzolini - va dai 20 ai 50 anni. Le vendite ci stanno sorprendendo, perché sono superiori alle aspettative. Il canale principale, per ora, è l'e-commerce, ma abbiamo anche discreti contatti con il canale horeca, per lo più del Triveneto".

Se le tipologie di birra sono 4, i formati delle bottiglie sono due: 33 cl e 75 cl. Questi i tipi di birra realizzati dal mastro birraio, sulla base delle ricette condivise con i tre giovani ragazzi.

Radì Originale (5,2 gradi alcolici): è una birra ambrata, la cui colorazione è data dall'infusione delle foglie di Radicchio di Verona IGP. Al palato si presenta corposa ma equilibrata, con una delicata sfumatura amarognola sul finale. Birra non pastorizzata e gusto in evoluzione.

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.itL'ingrediente caratterizzante è il radicchio di Verona Igp

Radì Intensa (7,2 gradi) è la versione più audace della Radì Originale. È una birra ambrata la cui colorazione è data dall'infusione delle foglie di Radicchio di Verona IGP. Al palato si presenta corposa e avvolgente, fin da subito persiste il gusto del radicchio. Birra non pastorizzata.

Radì Amabile (5,2 gradi) è una birra artigianale ambrata, ma prodotta con malti chiari. La colorazione dorata è data dall'infusione delle foglie di un mix di radicchi, Radicchio Variegato e Radicchio di Verona IGP. È una birra leggera e profumata. È pensata per essere facile da bere in ogni occasione, grazie al suo equilibrio tra morbidezza e freschezza. Anche questa, come tutte le altre, non è pastorizzata.

Radì Dolceamara (7,2 gradi) è una birra ambrata, color oro scuro, la cui colorazione è data dall'infusione delle foglie di Radicchio di Verona IGP e della zucca Delica. Al palato si presenta corposa e strutturata, con delle note dolci e avvolgenti e una delicata sfumatura leggermente amarognola sul finale.

Per maggiori informazioni
Birra Radì
Via Gallese, 17 – Legnago (VR)
[email protected]
www.radigeofur.com

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