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Pierre Varlet, APEF: "Investiamo nei prossimi 25 anni"

Indivia, i produttori lanciano un kit didattico per le scuole

Nella sua ricerca di nuovi consumatori, la filiera francese dell'indivia ha scelto di rivolgersi ai più giovani. L'Association des Producteurs d'Endives de France (APEF) ha appena lanciato un kit didattico destinato agli istituti scolastici, con l'obiettivo di far scoprire ai bambini l'indivia e il suo processo produttivo. A parlarne è Pierre Varlet, direttore dell'APEF.

© APEF

Un primo obiettivo di 5.000 kit
Con il supporto di un produttore partner, l'APEF ha progettato uno strumento pensato per essere ludico e didattico, rivolto principalmente alle scuole primarie. "Le richieste vanno dalla scuola dell'infanzia fino agli istituti agrari, ma il nostro target prioritario resta la primaria perché, secondo gli insegnanti, il progetto si integra perfettamente nei programmi scolastici (agricoltura, alimentazione, biologia, matematica)", spiega Pierre Varlet.

In poco meno di un mese sono già stati distribuiti circa 250 kit. Se al momento la maggior parte delle richieste proviene dalla regione Hauts-de-France, anche diverse scuole di Normandia, Bretagna e Île-de-France hanno mostrato interesse. "In una prima fase abbiamo ordinato 5.000 kit, che vengono realizzati su richiesta. Ma se le esigenze aumenteranno, reinvestiremo", assicura il direttore.

Le prime distribuzioni sono avvenute all'inizio del mese ad Arras, in occasione del Congresso dei produttori di ortaggi di Francia. "Abbiamo approfittato della presenza delle scuole nel villaggio degli ortaggi per far conoscere i kit".

© APEF

Una quindicina di radici per kit
Ogni kit è composto da substrato, da 12 a 15 radici di indivia e da un coperchio che permette di proteggere le indivie dalla luce. Il principio è semplice: il kit resta in classe (uno per classe) e richiede solo il controllo del livello dell'acqua nel piattino. Posizionato a temperatura ambiente, basta attendere tre settimane per raccogliere i germogli di indivia.

"Gli alunni possono così seguire la crescita giorno dopo giorno e raccogliere la propria produzione. E la quantità è più che sufficiente per organizzare una degustazione con una classe di una trentina di studenti", sottolinea Pierre Varlet. Il kit propone inoltre due idee di ricette.

Se per il momento è composto esclusivamente da indivie bianche, l'APEF non esclude una piccola evoluzione. "Potrebbe essere interessante aggiungere una o due radici di indivia rossa, per portare un tocco di sorpresa e far scoprire altre varietà".

"Garantire il mantenimento del consumo di indivia nel tempo"
Il kit didattico è completato da due poster che illustrano il ciclo produttivo dell'indivia, dal campo alla sala di forzatura, oltre a un libretto di giochi appositamente pensato per gli scolari e naturalmente dedicato all'indivia. "Investiamo per i prossimi 25 anni", confida Pierre Varlet, poiché l'obiettivo è garantire il mantenimento del consumo di indivia nel tempo, creando un legame duraturo con il mondo scolastico.

"I bambini sono i consumatori di domani, ma possono anche diventare prescrittori nei confronti dei loro genitori", precisa Varlet, facendo riferimento a una sorta di distacco generazionale che avrebbe contribuito al calo dei consumi di indivia osservato negli ultimi anni.

© APEF

Una richiesta di sostegno al Ministero dell'Agricoltura
Per ampliare l'iniziativa, l'APEF desidera ora ottenere un sostegno istituzionale. "Vorremmo poterci appoggiare alle accademie", indica Pierre Varlet. Sono state inoltre avviate iniziative presso la Direzione regionale dell'alimentazione, dell'agricoltura e delle foreste (Draaf), nell'ambito del Programma nazionale per l'alimentazione (PNA). L'obiettivo sarebbe ottenere un finanziamento che consenta di aumentare il numero di kit distribuiti o addirittura di sviluppare nuovi strumenti didattici a supporto del primo.

© APEFPer maggiori informazioni:
Pierre Varlet
APEF
2, rue des Fleurs
62000 Arras - Francia
+33 03 21 07 89 89
[email protected]
endive.fr

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