Negli ultimi sei anni, Premium Choice Global ha consolidato una piattaforma commerciale che collega produttori ed esportatori peruviani ai mercati di Asia, Europa e Stati Uniti. "Siamo una piattaforma commerciale globale: riceviamo frutta in Asia e in Europa attraverso i nostri uffici commerciali diretti e negli Stati Uniti tramite partner commerciali. Assumiamo il ruolo di un'area commerciale esterna per il produttore", spiega Alejandro Falcón, responsabile degli acquisti.
Premium Choice lavora con grandi esportatori, ma affianca da vicino anche produttori piccoli e medi - quelli che solitamente movimentano a partire da 20 container per campagna - che spesso non dispongono ancora dell'infrastruttura o dell'esperienza necessarie per esportare con continuità. "Li aiutiamo a compiere il salto della prima esportazione, a organizzare e ottimizzare la catena logistica e a vendere in modo trasparente ed efficiente".
Attualmente, i volumi di Premium Choice sono distribuiti in modo equilibrato tra Asia, Europa e Nord America. "L'Asia rappresenta circa il 50% del nostro volume", afferma Falcón. All'interno di questo mercato, le principali destinazioni includono Cina, Thailandia, Vietnam, Taiwan e Corea del Sud.
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Alejandro Falcón, Head of Procurement (responsabile acquisti) di Premium Choice Global
Assortimento e mercati
Il portfolio prodotti di Premium Choice è variegato. Secondo Falcón, l'avocado rappresenta circa la metà del volume totale esportato, mentre il resto si distribuisce tra uva da tavola, mango, agrumi (come il mandarino Tango) e mirtilli. L'asparago oggi ha un'incidenza minore, ma con potenziale di crescita.
"Le percentuali variano ogni anno in base alla campagna e alla domanda del mercato", chiarisce Falcón. Per quanto riguarda il mango, vengono utilizzate sia rotte aeree sia marittime, a seconda della finestra di esportazione e della destinazione. "In Europa, la crescita è stata trainata dall'avocado, seguito da uva, mandarini e mango. L'ufficio europeo si concentra su programmi rivolti ai mercati all'ingrosso, sul servizio al settore horeca e su collaborazioni con la grande distribuzione".
Un ecosistema integrato
"Non ci limitiamo a collegare il prodotto al mercato. Coordiniamo anche la logistica, offriamo servizi di maturazione e lavoriamo a stretto contatto con impianti di confezionamento e fornitori di imballaggi". Premium Choice Global fa infatti parte di un ecosistema di aziende partner, tutte a capitale peruviano, che coprono diversi anelli della filiera agro-export.
Il gruppo comprende Hartrodt/SLPP (logistica), Agrícola Ginobeto (azienda agricola a Nazca con avocado, asparagi e prossimamente mirtilli), Campo Andino (industria di imballaggi in legno per l'esportazione) e Premium Choice, come piattaforma commerciale responsabile dell'approvvigionamento e del collegamento con gli uffici internazionali. "Questa struttura è in linea con la visione di Andino Trading come holding agroindustriale: integrare campo, imballaggio, logistica e commercializzazione per rendere il percorso della frutta più efficiente e prevedibile", spiega Falcón.
Presenza a destinazione: vicinanza commerciale ed esecuzione
"Uno dei pilastri del modello Premium Choice è la presenza internazionale nei mercati di destinazione", prosegue il responsabile acquisti. "Premium Choice-Asia, con sede a Shanghai, è gestita da peruviani con radici cinesi, il che facilita le relazioni commerciali e la comprensione culturale. Premium Choice-Europe, invece, ha aperto un anno fa a Madrid".
"Avere uffici propri nei mercati di destinazione ci consente di superare barriere normative, culturali, di fuso orario e linguistiche", osserva Falcón, che dal Perù coordina l'approvvigionamento e funge da ponte operativo tra i produttori e i compratori internazionali.
Nuove origini, nuove opportunità
Sebbene il Perù resti il cuore del business, Premium Choice sta lavorando anche con frutta di altre origini: ha esportato avocado cileno in Corea, avocado guatemalteco in Spagna e sta aprendo opportunità con prodotto proveniente da Colombia e Brasile. In questa direzione, un prodotto con elevato potenziale è la ciliegia cilena, soprattutto nei mercati asiatici come Thailandia, Vietnam e Taiwan.
In Europa, la maggior parte della frutta entra dal sud della Spagna - attraverso porti come Málaga e Algeciras - dove l'azienda collabora con partner dotati di impianti di maturazione. "Da lì la distribuzione avviene verso grandi centri all'ingrosso come Mercabarna, Mercamadrid e Mercasevilla, e si servono anche Paesi Bassi e Regno Unito tramite partner locali".
Asia: oltre la Cina e obiettivi di crescita globale
Sebbene la Cina mostri segnali di maggiore competitività e una certa saturazione in alcune categorie - come la ciliegia - altri mercati asiatici stanno acquisendo rilevanza. "Il Vietnam importa frutta peruviana, ma di solito non lavora direttamente con fornitori peruviani", commenta Falcón. Nella stessa linea, Thailandia, Taiwan e Corea del Sud stanno registrando una crescita costante.
L'India, per le sue dimensioni e l'evoluzione delle abitudini di consumo, si profila come una scommessa di lungo periodo: "La sfida è migliorare i tempi logistici, perché il transito marittimo è ancora lungo e costoso".
Gli obiettivi di crescita sono chiari: raggiungere 700 container nel 2026 e arrivare a 2.000 container entro tre anni. "Sebbene il volume continuerà a essere guidato dalla frutta peruviana, la crescita relativa maggiore verrà da Cile e Colombia. È attesa anche un'evoluzione dell'assortimento: ciliegia, uva, mirtilli e mango aumenteranno il loro peso, mentre l'avocado resterà una categoria strategica", conclude Falcón.
Per maggiori informazioni:
Alejandro Falcón - responsabile acquisti
Premium Choice Global
Calle Miguel Dasso 230
San Isidro - Lima (Perù)
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