"La stagione 2025 dell'uva da tavola per Groblersdal e Marble Hall si preannuncia contraddittoria, caratterizzata da forti indicatori di produzione da un lato e da vincoli logistici dall'altro", afferma Christine Gosling della Northern Transvaal Table Grape Association, sottolineando che l'insolita concomitanza di navi in arrivo a Rotterdam questa settimana offre all'uva da tavola sudafricana una preziosa opportunità commerciale.
"Le navi One Resilience, Hyundai Singapore, Atlantic Acanthus e Maersk Pangani arriveranno tutte nell'arco di pochi giorni. Secondo il rapporto del Fresh Producers' Export Forum relativo alla settimana 49, queste quattro navi trasportano complessivamente 167.708 cartoni di uva da tavola rossa e 928.853 cartoni di uva da tavola bianca destinati al porto di Rotterdam", riferisce Gosling.
Le quattro navi trasportano volumi significativi ma, nel contesto di una campagna tipica, si tratta di volumi modesti. I mercati globali devono ancora risentire appieno dell'aumento della produzione sudafricana.
"In circostanze normali, una tale concentrazione di arrivi potrebbe esercitare pressione sul mercato, portando a un eccesso di offerta e a un calo dei prezzi, ma nelle condizioni attuali l'andamento potrebbe essere diverso. Considerati i volumi complessivi esportati sostanzialmente inferiori, la situazione potrebbe effettivamente favorire il Sudafrica. Con meno uva da tavola spedita in questa stagione, è meno probabile che gli arrivi concentrati travolgano il mercato, permettendo all'uva sudafricana di entrare in un mercato già attivo e di posizionarsi in modo competitivo accanto alla frutta peruviana, invece di aggiungere eccessiva pressione all'offerta complessiva", osserva Gosling.
© Northern Transvaal Table Grape Association
Volumi di uva da tavola esportati in calo del 39% su base annua
Sebbene i vigneti nelle principali regioni di produzione settentrionali abbiano registrato volumi incoraggianti, le difficoltà lungo la filiera stanno influenzando ciò che raggiunge effettivamente i mercati internazionali.
Secondo la South African Table Grape Industry (SATI), i volumi ispezionati finora sono aumentati del 22% rispetto allo scorso anno, a testimonianza di raccolti sani e buone condizioni di confezionamento a Groblersdal e Marble Hall. Tuttavia, nonostante questo incremento a livello di ispezione, i volumi effettivamente esportati risultano in calo del 39% su base annua, come sottolinea Gosling. "Questa discrepanza evidenzia una realtà importante: mentre si prepara più frutta per l'esportazione, in realtà pochissima viene trasportata via mare. La causa principale del collo di bottiglia risiede nel porto di Città del Capo, dove venti forti e persistenti hanno interrotto le operazioni. I ritardi dovuti alle condizioni meteo hanno costretto le navi a ridurre le spedizioni, lasciando frutta pronta per l'esportazione e rallentando il flusso complessivo di uva da tavola verso i mercati chiave", spiega Gosling.
Per le regioni settentrionali, come Groblersdal e Marble Hall, che dipendono dall'efficienza portuale per garantire qualità della frutta e tempi di commercializzazione, queste interruzioni hanno avuto un impatto significativo. "Le regioni di Groblersdal e Marble Hall stanno mostrando un forte potenziale produttivo in questa stagione, ma le sfide logistiche, in particolare nel porto di Città del Capo, stanno rimodellando il panorama delle esportazioni. Con l'arrivo delle navi sui mercati europei, la riduzione dell'offerta complessiva potrebbe contribuire a sostenere la domanda e i prezzi, trasformando un periodo di spedizione difficile in una potenziale opportunità di mercato per l'uva da tavola sudafricana", conclude Gosling.
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