Il controllo degli afidi mediante insetti utili è stato più volte oggetto di discussione, in relazione alla difficoltà di contenere le infestazioni per via della rapida ed elevata capacità di riproduzione del fitofago, soprattutto in condizioni ambientali a lui favorevoli. Per ottenere un contenimento soddisfacente degli afidi occorre intervenire precocemente, con introduzioni preventive degli antagonisti, ripetute nel corso della stagione durante i periodi considerati più a rischio.
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"Nel corso del 2024 - si legge in una nota di Biogard - Bioplanet - e nella primavera del 2025 sono state effettuate diverse esperienze applicative, combinando l'uso di più specie di "ausiliari", rilasciati in diversi stadi a seconda del momento di lancio e della situazione di campo con cui ci si confrontava al momento di intervento. In particolare, risultati veramente interessanti si sono ottenuti su cucurbitacee, nel controllo di uno degli afidi più invasivi in agricoltura quale è Aphis gossypii".
I riscontri positivi ottenuti hanno stimolato applicazioni di fine estate/inizio autunno particolarmente importanti in Sicilia, su zucchino, nei trapianti di settembre, ottobre e novembre 2025.
© Bioplanet Srl"La tecnica proposta - spiega il referente Stefano Foschi - si basa sull'impiego combinato del parassitoide Aphidius colemani (AphidiPAK) e del predatore Aphidoletes aphydimiza (MizaPAK), inseriti nelle coltivazioni a partire dalle primissime fasi del post trapianto, con rilasci frazionati e ripetuti anche nelle settimane successive. Ambedue gli antagonisti sono stati inseriti come "mummie", il cui sfarfallamento avviene scalarmente nei giorni successivi al rilascio, con immissioni ripetute per diverse settimane, consentendo una "copertura" prolungata sulla coltura, garantendo continuità d'azione nei periodi di possibile infestazione".
Contemporaneamente, un grande aiuto nel risultato finale è dovuto all'utilizzo di una quota di Aphidius colemani già sfarfallato (adulto), immesso quindi impiegando il prodotto novità recentemente inserito a catalogo Biogard con il nome AphidiPAK FLY.
"L'aggiunta di femmine già fecondate e prontissime all'azione, consente nei primi lanci di avere insetti immediatamente capaci di trovare e bloccare eventuali focolai di afide, in fase di sviluppo o non ancora visivamente rilevati".
Successivamente, nel corso della stagione, il prodotto "adulti" viene consigliato per inserimenti mirati in prossimità di colonie evidenziate, consentendo interventi localizzati e concentrati laddove si abbia la massima esigenza.
"In conclusione, è indubbio come il prodotto AphidiPAK FLY, rappresenti un elemento migliorativo della tecnica, così come l'impiego del dittero predatore Aphidoletes aphydimiza, come già testimoniato in altri paesi europei, stia rivelandosi utile anche nelle nostre condizioni di coltivazione. Per ulteriori informazioni, si invita a contattare il personale Biogard - Bioplanet sul territorio", conclude Foschi.
Per maggiori informazioni 
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