© Cape Dried Fruit
La gran parte della frutta disidratata della Cape Dried Fruit Packers sarebbe stata destinata ad acquirenti negli Stati Uniti. A riferirlo è Martin Reynolds, direttore marketing dell'azienda sudafricana. Il settore sta valutando le opzioni disponibili e cercando mercati alternativi, alla luce del dazio del 30% applicabile alle drupacee sudafricane (con possibili estensioni ad altre categorie, come arance e frutta esotica). Produrre frutta secca è un processo ad alta intensità di manodopera, ed è fondamentale per le economie locali che il settore superi questa sfida, come sottolinea Reynolds.
A destra: taglio di albicocche presso l'azienda Paardekop Vrugte, a Citrusdal, uno dei soci della Cape Dried Fruit
"La stagione è passata rapidamente da temperature più fredde a giornate improvvisamente calde. Coltiviamo principalmente per ottenere frutti di calibri grandi, ma quest'anno gli alberi non hanno avuto abbastanza tempo: il caldo è arrivato molto velocemente. Di conseguenza, i frutti sono un po' più piccoli. Dobbiamo avvisare i nostri clienti che quest'anno non ci sarà abbondanza di frutti extra-large", aggiunge Reynolds.
La stagione di essiccazione delle albicocche è iniziata nei giorni scorsi e durerà fino a metà gennaio, quando prenderà il via la raccolta delle pesche. Sarà un periodo segnato quindi da una certa apprensione.
Nuovi pereti
"La regione del Klein-Karoo sta affrontando un periodo di siccità. Tra i coltivatori c'è la preoccupazione di non avere abbastanza acqua per irrigare i campi di pesche fino alla fine della stagione. Tuttavia, è in arrivo un buon raccolto di pesche", afferma Reynolds.
Le pere non provengono dal Klein-Karoo, ma da zone di coltivazione più fredde per garantire la migliore frutta fresca. Recentemente, la Cape Dried Fruit ha anche investito in nuovi pereti presso le aziende agricole dei soci.
Il mango viene essiccato in una struttura affiliata nella città di Makhado (precedentemente Louis Trichardt), nella provincia del Limpopo. "La qualità e i volumi previsti per il 2026 sono incoraggianti e ci aspettiamo una buona stagione con l'arrivo dei primi prodotti freschi", aggiunge Reynolds.
Raccolto turco in calo
La domanda di frutta disidratata è accentuata da un raccolto turco scarso. Gli acquirenti internazionali sono alla ricerca di un'alternativa alle albicocche turche per le macedonie miste, e il bel colore delle albicocche Royal, delle pere e delle pesche essiccate sudafricane le rende una buona alternativa.
Europa e Australia sono mercati solidi per la frutta secca sudafricana. Reynolds osserva che la pandemia ha senza dubbio portato a abitudini alimentari più sane, a vantaggio delle vendite di frutta disidratata di alta qualità. Inoltre, rispetto a qualche anno fa, si registra un aumento degli acquisti da parte di una fascia demografica più giovane.
La frutta secca sudafricana si colloca generalmente in una fascia di prezzo leggermente superiore rispetto a quella turca ed è prodotta in quantità molto più contenute. Per far capire la differenza tra la capacità produttiva di frutta secca dei due Paesi, Reynolds ricorda che la capacità totale di essiccazione della frutta sudafricana era di 6.600 tonnellate nel 2025, mentre la sola produzione di albicocche turche superava le 100mila tonnellate.
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"Vorremmo che ogni sudafricano mangiasse frutta disidratata"
Gli appassionati sudafricani di frutta secca (in genere consumatori più anziani e con redditi più elevati) competono direttamente con le esportazioni. Spesso i consumatori si lamentano per il prezzo. "A livello nazionale, alcuni confezionatori vendono frutta disidratata a un sovrapprezzo, generando una percezione negativa nei consumatori. Vorremmo che ogni sudafricano avesse accesso a quello che sappiamo essere uno snack sano e delizioso", commenta Reynolds.
Per questo motivo, Cape Dried Fruit Packers adotta una strategia mirata alle vendite interne. L'azienda vende tramite il proprio negozio online, i punti vendita fisici e diversi rivenditori. "Potremmo esportare una percentuale maggiore della nostra produzione. A lungo termine, però, sappiamo che mantenere la domanda locale rappresenta una strategia solida e a lungo termine", conclude Reynolds.
Per maggiori informazioni:
Martin Reynolds
Cape Dried Fruit
+27 23 614 2682
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capedry.com