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Georg Kössler saluta il VOG dopo 17 anni

"Una storia di responsabilità, ascolto e legami umani"

Dopo 17 anni di mandato dedicati al consolidamento del ruolo del Consorzio VOG, Georg Kössler ha scelto di non ricandidarsi. Ripercorriamo con lui i momenti più significativi del suo mandato.

"Prima di assumere la guida del VOG, il mio percorso è sempre stato profondamente radicato nell'agricoltura, ma non esclusivamente nel comparto melicolo in senso stretto. Ho infatti preso in gestione l'azienda agricola di famiglia, attiva sia nella frutticoltura sia nella viticoltura. In seguito ho iniziato a entrare più attivamente nella dimensione cooperativa: sono diventato membro del consiglio di amministrazione della cooperativa frutticola Fruchthof Überetsch, associata al Consorzio VOG, della quale sono poi stato eletto presidente nel 2007. Questa combinazione di esperienze mi ha permesso di sviluppare una sensibilità a 360 gradi, che oggi considero fondamentale. Quando nel 2008 ho assunto la presidenza del VOG e del Consorzio Mela Alto Adige, avevo già maturato una visione integrata, consapevole dell'importanza del radicamento territoriale, dell'imprenditorialità e dell'organizzazione cooperativa".

© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.it
Georg Kössler a Fruit Logistica 2024

"Guardando ai miei 17 anni alla guida del VOG, considero tra i risultati più significativi la capacità di aver costruito una solida comunità commerciale tra le cooperative di melicoltori: una realtà coesa, orientata a un obiettivo comune, ovvero garantire affidabilità e qualità lungo l'intera filiera – afferma Kössler – In quest'ottica, ho sempre ritenuto fondamentale operare nell'interesse dei nostri melicoltori, tutelando il loro lavoro e la loro professionalità, che rappresentano un autentico patrimonio imprenditoriale e rendono il sistema agricolo altoatesino un modello di riferimento a livello internazionale".

Su queste basi si innestano anche i traguardi più strategici raggiunti nel tempo: dall'introduzione di un modello di integrazione verticale della filiera, capace di assicurare qualità e coerenza in ogni fase del processo, fino all'impegno costante nell'innovazione varietale e nello sviluppo dei brand. "Oggi il Consorzio è un punto di riferimento nel settore melicolo e può contare su un assortimento ampio e diversificato, in grado di offrire la mela giusta dodici mesi all'anno".

Tra gli ultimi passi significativi, l'adozione della commercializzazione centralizzata. "L'adozione del modello di integrazione verticale ha rappresentato un passaggio fondamentale per il Consorzio: un percorso che ha richiesto dialogo, condivisione e un forte impegno organizzativo, ma che oggi ci consente di coordinare in modo efficiente tutte le fasi, dalla produzione alla distribuzione. All'interno di questo modello, la commercializzazione centralizzata costituisce uno strumento strategico, permettendoci di offrire ai partner commerciali un unico punto di riferimento per le esigenze di approvvigionamento e di category management, e di rafforzare la nostra capacità di essere reattivi, affidabili e costanti anche in contesti esterni imprevedibili", spiega Kössler.


Georg Kössler a Interpoma 2016

Secondo il presidente uscente, l'integrazione verticale ha inoltre contribuito a consolidare la competitività del VOG sui mercati europei e internazionali, grazie a un controllo più strutturato dei processi, a una maggiore efficienza e alla riduzione dei rischi legati ai tempi di fornitura, alla disponibilità del prodotto e alla qualità. "Si tratta di un approccio che ci consente di valorizzare al meglio il lavoro dei melicoltori e di rispondere in modo puntuale alle esigenze di clienti e consumatori".

Come è cambiato l'approccio del VOG all'innovazione varietale negli anni
"Nel corso degli anni, abbiamo attribuito grande importanza a un approccio all'innovazione varietale sempre più orientato al consumatore, alle sue preferenze e ai suoi valori. Abbiamo compreso quanto sia fondamentale che ogni mela abbia un'identità chiara e riconoscibile, in grado di esprimere non solo il gusto, ma anche stili di vita e scelte individuali – sottolinea Kössler – Per noi, la scelta varietale e lo sviluppo di nuove varietà restano elementi centrali, perché devono rappresentare un punto di incontro tra mercato e produzione: una varietà deve piacere al consumatore, ma allo stesso tempo garantire ai nostri melicoltori rese affidabili e un'ottima conservabilità, così da assicurare una qualità costante nel tempo".

© Maria Luigia Brusco | FreshPlaza.it

"Questo percorso ci ha consentito di ampliare l'assortimento e di garantire la disponibilità di prodotto per dodici mesi all'anno, offrendo la mela più adatta a ciascun consumatore. In questo contesto, il Consorzio VOG ha oggi la responsabilità non solo di soddisfare il consumatore sotto il profilo organolettico, ma anche di guidarlo all'interno di un panorama varietale sempre più ampio e articolato".

Il rapporto tra Consorzio e produttori
"Durante la mia presidenza, il rapporto tra il Consorzio e i produttori si è ulteriormente consolidato, nella piena consapevolezza che i melicoltori rappresentano la nostra colonna portante: oltre 4.000 aziende agricole a conduzione familiare che, organizzate in cooperative, costituiscono un modello di efficienza e professionalità riconosciuto a livello internazionale. In questi anni abbiamo lavorato per valorizzare e tutelare questo patrimonio imprenditoriale, affinché il ruolo dei frutticoltori continui a essere centrale non solo all'interno della filiera, ma anche nel tessuto sociale del territorio".

© Consorzio VOG
Il passaggio di consegne da Georg Kössler a Harald Weis

"Il passaggio di consegne a Harald Weis avviene nel segno della piena continuità: ha raccolto il testimone con l'obiettivo di proseguire il percorso di evoluzione della melicoltura altoatesina avviato in questi anni e di rafforzare ulteriormente il ruolo del Consorzio come punto di riferimento nel panorama melicolo, affermandolo sempre più come la Home of apples: la casa delle mele di qualità, dove convivono competenza, innovazione, qualità e sostenibilità – evidenzia Kössler – Sarà inoltre fondamentale continuare a porre il consumatore al centro, monitorando con attenzione trend e preferenze per rispondere con tempestività ai cambiamenti e mantenere un posizionamento solido anche in un contesto in costante evoluzione".

Accanto a questo, secondo Kössler, resteranno centrali l'innovazione, l'efficienza organizzativa e la capacità di garantire qualità e disponibilità costante del prodotto: elementi che consentiranno al Consorzio di affrontare con solidità anche le sfide più complesse, di sostenere in modo efficace i melicoltori e di soddisfare le esigenze dei consumatori.

Le principali opportunità e criticità per la melicoltura altoatesina nel contesto globale
"Nei prossimi anni, saremo chiamati ad affrontare numerose sfide, legate a un contesto generale complesso e incerto e a uno scenario competitivo in continua evoluzione. In questo quadro sarà fondamentale continuare a investire nell'innovazione varietale e nella comunicazione, strumenti indispensabili per rafforzare l'offerta e rispondere in modo efficace alle trasformazioni del mercato".

© Consorzio VOG

Secondo Kössler, sul fronte della coltivazione, i melicoltori altoatesini devono confrontarsi con criticità quali il cambiamento climatico, la scarsità di manodopera, la disponibilità dei prodotti fitosanitari e il ricambio generazionale. "In questo ambito il Consorzio, insieme alle associazioni di categoria, alle altre realtà produttive e al mondo scientifico e della ricerca, è costantemente impegnato nell'individuare soluzioni a minore impatto ambientale per la protezione dei meleti, con l'obiettivo di tutelare il territorio anche per le generazioni future".

Dal punto di vista del mercato, il calo dei consumi rappresenta una delle sfide più rilevanti, ma può trasformarsi anche in un'opportunità per rafforzare la collaborazione con la distribuzione. "Da un lato è essenziale che i produttori propongano prodotti e brand in linea con le esigenze del consumatore moderno; dall'altro è necessario lavorare insieme ai retailer per costruire, nel reparto ortofrutta, una categoria mele diversificata, attrattiva e informativa, in cui il consumatore si senta ascoltato e possa individuare il prodotto più adatto alle proprie esigenze".

"Anche in prospettiva futura sarà quindi importante proseguire su questo percorso, continuando a impegnarci per offrire prodotti pensati per chi li sceglie ogni giorno, così come per intercettare nuove fasce di pubblico, rafforzando sempre di più il legame con i consumatori".


Kössler in occasione del Culinary Journey del Consorzio VOG a ottobre 2023

"Essere alla guida del Consorzio per 17 anni è stata un'esperienza di grande valore, sia dal punto di vista professionale sia umano. Ho avuto l'opportunità di lavorare a stretto contatto con i produttori e con i partner internazionali, di affrontare sfide complesse e di contribuire in modo concreto all'evoluzione della melicoltura altoatesina. Questo percorso mi ha insegnato il valore della collaborazione, della responsabilità e dell'ascolto, così come l'importanza dell'impegno costante e dell'attenzione alle persone, elementi fondamentali per costruire risultati duraturi nel tempo. Lascio questo incarico con la soddisfazione di quanto siamo riusciti a realizzare insieme negli ultimi anni", conclude Kössler.

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