Mentre la prossima stagione dell'uva in India si avvicina, tra i commercianti si rileva una certa cautela, ma Cyril Chakranarayan di Olive Import Export ha una visione più ottimistica e prevede una performance migliore rispetto allo scorso anno. "Le principali zone di produzione come Nashik e Sangli, che forniscono gran parte dell'uva Thompson Seedless di qualità da esportazione dell'India, segnalano un miglioramento della qualità dei frutti e uno sviluppo più uniforme dei grappoli, dopo una stagione di gestione più rigorosa dei vigneti".
Cyril sottolinea che un cambiamento fondamentale in questa campagna sarà lo slittamento dei tempi di raccolta. "La raccolta per l'esportazione, che in genere inizia intorno alla metà di dicembre, dovrebbe cominciare alla fine di dicembre o all'inizio di gennaio. Dal momento che la stagione delle piogge è terminata più tardi del solito e le notti sono state più fresche durante lo sviluppo degli acini, l'uva ha impiegato più tempo a maturare".
© Olive Import Export
Questa maturazione più lenta si sta rivelando vantaggiosa, con controlli sul campo che mostrano bacche più sode, dimensioni migliori e livelli di brix maggiori. Cyril osserva: "Questi fattori sono fondamentali per le spedizioni marittime a lunga distanza verso l'Europa e il Medio Oriente. Gli indicatori di qualità sono chiaramente migliori rispetto allo scorso anno, quando il tempo instabile ha ridotto i volumi esportabili e ha portato a prezzi volatili. Si prevede che la finestra di esportazione rimarrà stabile fino a marzo e all'inizio di aprile, a condizione che il tempo rimanga favorevole".
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I volumi dovrebbero aumentare di circa il 10-15% rispetto alla scorsa stagione, secondo Cyril. "La Thompson Seedless rimane il pilastro di Olive Import Export, affiancata dalla Sharad Seedless, dalla Black Seedless e dalla Sonaka per esigenze specifiche dei mercati del Golfo e dell'Europa. Questo mix varietale rispecchia il più ampio modello di esportazione indiano, dove la Thompson Seedless rappresenta la maggior parte delle spedizioni certificate verso l'Unione europea e le destinazioni limitrofe".
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Con un raccolto più uniforme in questa stagione, Cyril prevede che i prezzi saranno più stabili. "Le quotazioni potrebbero aprire al rialzo all'inizio della campagna, ma è probabile che si normalizzino con l'aumento dell'offerta nei mesi di gennaio e febbraio. Olive Import Export sta allineando gli acquisti, la programmazione dei centri di confezionamento, la gestione della catena del freddo e la documentazione al calendario rivisto, con l'obiettivo di fornire una qualità costante agli acquirenti e sostenere i partner coltivatori con un assorbimento prevedibile".
"Il mercato dell'uva sta investendo in infrastrutture e protocolli post-raccolta migliori, aiutando l'uva indiana a consolidare la propria posizione rispetto a origini concorrenti come il Sudafrica e il Perù nei programmi del Golfo ed europei". Con le aspettative di un raccolto più pulito, volumi di esportazione più elevati e una domanda stabile, Olive Import Export si prepara ad affrontare la nuova stagione con maggiore fiducia rispetto allo scorso anno.
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Cyril Chakranarayan
Olive Import Export
+91 83 29 142 948
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