Presso la BerryBrothers, la stagione dei piccoli frutti è in pieno svolgimento, con ribes rossi e bianchi provenienti dalle celle refrigerate ad atmosfera controllata della California, lamponi dal Marocco, more dal Portogallo e mirtilli dal Perù. "Al momento, la corsa alle vendite natalizie non è ancora iniziata, ma esploderà nella settimana prima di Natale. Negli ultimi anni, questo effetto è stato breve, ma intenso", afferma Nijs van Zuilen.
Carenza di more di buona qualità
Il mercato dei piccoli frutti varia a seconda del prodotto. "I mirtilli dal Perù sono più che sufficienti e i prezzi sono bassi. Per le more di prima categoria, invece, registriamo una forte carenza. L'offerta di lamponi è attualmente abbastanza stabile, con domanda e offerta ben bilanciate", sottolinea Nijs.
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Il mercato dei ribes rossi è "attivo". Il coltivatore spiega: "Si nota come alcuni operatori stiano facendo pressione sul mercato per assicurarsi i volumi, quindi la domanda viene soddisfatta molto rapidamente. Fortunatamente, siamo riusciti a organizzare bene le vendite. Personalmente, mi aspetto che, una volta terminate le festività, gennaio risulti tradizionalmente tranquillo, per poi assistere a una ripresa del mercato a febbraio, dopo la fiera".
Il ribes bianco resta realmente un prodotto di nicchia. "Tuttavia, si tratta di un prodotto unico che permette ai clienti di distinguersi nettamente, soprattutto durante le festività. Proprio per questo trovano attualmente spazio sugli scaffali di Albert Heijn. Prevediamo di avere i ribes bianchi disponibili fino a marzo del prossimo anno", aggiunge Nijs.
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Elevate prestazioni nella raccolta e nella selezione
"Siamo molto soddisfatti della produzione di ribes rossi dell'estate scorsa. Abbiamo accesso a bacche di buona qualità e anche le prestazioni di raccolta sono state molto elevate. Questo è importante, perché i salari sono aumentati notevolmente. Dalla fine di agosto forniamo ribes rossi dai nostri magazzini e, poiché la qualità è buona, anche la resa nella selezione resta alta", afferma Teun van Zuilen.
"A dicembre, il clima è attualmente molto mite, ma vorremmo qualche ora di freddo in più per garantire uno sviluppo sufficiente dei fiori per il prossimo anno. Il clima piuttosto caldo stimola le vendite in alcuni canali. Ad esempio, le consegne ai mercati settimanali tedeschi stanno andando bene in questo periodo".
"Negli ultimi anni abbiamo investito molto nella coltivazione in vaso. Questo ha portato a migliori prestazioni sia nella raccolta sia nella selezione. In questo modo riusciamo davvero a distinguerci dai coltivatori che continuano a coltivare in pieno campo. Inoltre, sul mercato ci sono molti piccoli frutti che devono essere commercializzati rapidamente, ma finora noi non abbiamo avuto questo problema", spiega Teun.
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Coltivazione del futuro
"Stiamo lavorando al progetto 'teelt van de toekomst'. Attraverso questo progetto, valutiamo quali misure adottare per continuare a coltivare piccoli frutti di prima categoria anche tra cinque o dieci anni. Nei prossimi anni, il 75% dei principi attivi rimanenti sarà eliminato dal pacchetto di protezione delle colture, aumentando così il rischio di perdite dovute a malattie e parassiti. Grazie alle nostre innovazioni e sperimentazioni, vogliamo garantire che la frutta rimanga accessibile a tutti", continua Teun.
Un'altra novità riguarda l'ampliamento dell'Agro Flat della BerryBrothers nella sede principale di Roggel, previsto per il prossimo anno. Nella seconda fase, verranno aggiunti due nuovi complessi, creando spazio per altri 64 dipendenti. "Tutta la nostra frutta deve essere raccolta a mano, quindi abbiamo bisogno di molti collaboratori. Un'attività orientata al futuro non riguarda solo la coltivazione, anche un buon alloggio è una parte importante", conclude Nijs.
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Per maggiori informazioni:
Nijs / Teun van Zuilen
BerryBrothers
Nijken 18
6088 NR Roggel - Paesi Bassi
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