La stagione del finocchio avanza a ritmo sostenuto e sotto il segno di un cauto ottimismo, almeno per quanto riguarda la produzione. A confermarlo è Gennaro Paolillo, responsabile della produzione e socio fondatore, insieme ai fratelli Mariapia e Ciro, dell'azienda campana Paolillo, specializzata in finocchio.
© Paolillo Srl Soc. Agr.
Raggiunto mentre si spostava tra un campo e l'altro, per monitorare l'andamento di quella che non esita a definire "una delle migliori campagne degli ultimi anni", Paolillo spiega: "A determinarne il successo concorre un insieme di fattori favorevoli: il prodotto presenta standard qualitativi elevati e i volumi di raccolta risultano perfettamente in linea con le esigenze del mercato. Gli sbalzi termici non hanno provocato danni rilevanti, mentre le piogge delle ultime settimane hanno contribuito a ristabilire l'equilibrio idrico, colmando le criticità che avevano segnato l'avvio della stagione".
"Le attività si concentrano attualmente negli areali del foggiano, in Puglia, che tra novembre e dicembre offrono condizioni climatiche e agronomiche ottimali per questa coltura – continua Paolillo – Oggi, la produzione procede senza intoppi. La qualità è talmente buona che la clientela fidelizzata continua a dare riscontri positivi, permettendoci di mantenere stabili le nostre quote di mercato".
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Nonostante l'ottima qualità del prodotto, la situazione sul fronte commerciale presenta dinamiche più complesse. Ciro Paolillo, responsabile commerciale dell'azienda, conferma che un prodotto bello trova sempre spazio, anche quando l'offerta di mercato è più ampia del necessario. "Non si registrano prezzi particolarmente elevati, ma il consumo resta favorevole e la risposta della clientela è positiva. Una produzione leggermente inferiore avrebbe garantito quotazioni più elevate. Il mercato 'si sveglia' quando c'è carenza di merce: un fattore che può creare l'illusione di un aumento dei consumi, mentre questi rimangono tendenzialmente stabili".
A contribuire a rendere dinamiche le vendite c'è il pack natalizio, ormai un appuntamento fisso per l'azienda. "In vista delle festività, dall'8 dicembre abbiamo introdotto un packaging speciale a tema natalizio. Si tratta di una cassetta da 5 kg, identica nel formato alla linea standard, ma caratterizzata da una grafica completamente dedicata al Natale. L'obiettivo è valorizzare ulteriormente il prodotto sul punto vendita, per far sì che i finocchi risultino ancora più accattivanti di quanto già non siano", spiega Paolillo.
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Il prodotto in cassetta presenta il bollino aziendale, garanzia di qualità e origine. Accanto a questa proposta, l'azienda mette a disposizione anche una confezione da due pezzi - circa 500 g - in vaschetta di cartone brandizzata, destinata alla Gdo. "Anche per questo formato è previsto a breve il lancio di una versione natalizia".
Le festività natalizie non rappresentano più il picco di vendite di un tempo
"Se, in passato, le festività portavano a un consumo quasi raddoppiato, con le persone che si riunivano in casa per grandi pranzi e cene, aumentando significativamente la domanda di ortofrutta, oggi le abitudini dei consumatori sono cambiate – sottolineano i fratelli Paolillo – Molti preferiscono viaggiare o uscire, riducendo i consumi domestici. Di conseguenza, le aspettative di vendita sono molto più caute. Inoltre, a volte un calendario sfavorevole delle festività può addirittura interrompere il ritmo di lavoro e penalizzare le vendite. Quest'anno Natale e Santo Stefano cadranno rispettivamente di giovedì e venerdì, seguiti dal weekend. Questa combinazione è penalizzante".
Per maggiori informazioni:
Paolillo s.r.l.
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