Quest'anno la produzione dell'uva portoghese è stata maggiore, nonostante il ritardo nell'inizio della stagione, secondo António Garcia, country manager dell'azienda Vale da Rosa. "La campagna dell'uva di quest'anno ha registrato un andamento positivo. Abbiamo registrato un aumento del 12% del volume di produzione rispetto al 2024, insieme a una qualità dei frutti più stabile, che ha contribuito a una fornitura più costante e pronta per il mercato. Le condizioni meteorologiche del 2025 hanno causato un ritardo di circa dieci giorni nell'inizio del ciclo produttivo. Di conseguenza, si è verificata una significativa concentrazione della raccolta e della disponibilità di volume nel mese di agosto, creando pressioni logistiche e operative lungo tutta la catena di fornitura".
© Vale Da Rosa
Nel complesso, la domanda di uva è aumentata, come si è riscontrato anche nei mercati di esportazione di Vale Da Rosa. Spiega Garcia: "La domanda continua a crescere costantemente durante tutto l'anno, sostenuta dalla preferenza dei consumatori per le varietà senza semi e l'uva da tavola di qualità superiore. Il mercato rimane dinamico, anche se sempre più competitivo, dal momento che sempre più aziende investono in questa categoria. Inoltre, in questa stagione abbiamo registrato un feedback molto positivo da parte dei consumatori sul nostro nuovo formato Pick&Go, che ha debuttato con successo nei negozi Tesco sia nel Regno Unito che in Irlanda, aumentando la visibilità e rafforzando la domanda di opzioni di uva convenienti e pronte al consumo".
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Secondo Garcia, le varietà senza semi stanno diventando sempre più popolari con il passare degli anni. "Le tendenze recenti mostrano un chiaro spostamento verso cultivar seedless di alta qualità, una migliore gestione post-raccolta e soluzioni di confezionamento più sostenibili. Si registra inoltre una forte crescita dei formati da asporto e di quelli orientati alla praticità, con il lancio di Pick&Go che rappresenta un chiaro esempio di come i rivenditori stiano rispondendo alle aspettative dei consumatori in termini di trasportabilità, freschezza e praticità di consumo".
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"Il settore continua a registrare una crescita, che aumenta la pressione sulla differenziazione e sul controllo dei costi. Le sfide principali includono l'aumento della concorrenza, la variabilità della produzione legata al clima e la necessità di una qualità costante. Queste sfide vengono affrontate attraverso una migliore pianificazione agronomica, investimenti in varietà più resistenti, l'ottimizzazione dei periodi di raccolta e il rafforzamento delle collaborazioni tecniche e commerciali. Le aspettative rimangono positive. Prevediamo di consolidare la crescita, rafforzare la presenza sul mercato e sostenere un maggiore coinvolgimento dei consumatori nei mercati chiave", conclude Garcia.
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Susana Ferreira
Vale de Rosa
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