Circa 300 produttori ed esportatori di frutta, insieme a esperti nazionali e internazionali nel settore della frutticoltura, hanno partecipato il 27 novembre all'undicesima edizione della Fruit Business Conference in Moldavia. Organizzata dalla Moldova Fruct Association con il supporto dell'Unione europea e della Invest Moldova Agency, negli ultimi 11 anni, la conferenza ha consolidato il suo ruolo chiave come piattaforma di riferimento per l'analisi delle tendenze del settore, la condivisione di soluzioni tecnologiche, la diffusione delle migliori pratiche per aumentare la produttività e la definizione di strategie per l'accesso ai mercati esteri.
© APEF Moldova Fruct
Vitalie Gorincioi, presidente dell'associazione, ha dichiarato: "Il settore frutticolo moldavo necessita di una rapida modernizzazione per rimanere competitivo sui mercati europei. Abbiamo le risorse e i frutticoltori pronti a investire, ma la deforestazione, il calo della produzione, le condizioni meteo imprevedibili e la difficoltà di accesso ai finanziamenti stanno limitando lo sviluppo del settore. La realizzazione di 23.000 ettari di piantagioni moderne nei prossimi cinque anni consentirebbe di raddoppiare le esportazioni e di incrementare la prosperità nelle aree rurali. Sono necessarie politiche stabili e armonizzate con l'Ue, un rapido accesso ai prodotti fitosanitari e un sostegno all'irrigazione e al post-raccolta. Solo attraverso uno sforzo congiunto tra produttori e istituzioni statali la Moldavia potrà diventare un frutteto competitivo d'Europa".
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"Negli ultimi anni, la Moldavia è riuscita a posizionarsi tra i primi 20 esportatori mondiali di susine, noci, ciliegie, albicocche, colza, mele e uva da tavola, grazie agli agricoltori che hanno investito in frutteti moderni, tecnologie all'avanguardia e infrastrutture post-raccolta, ma anche alle opportunità offerte soprattutto dal mercato europeo. La frutta moldava merita di essere presente sugli scaffali dei punti vendita in Europa e nel mondo, e i nostri agricoltori sono tra i produttori più apprezzati e competitivi", ha affermato Alexandru Munteanu, primo ministro della Repubblica di Moldavia.
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L'ambasciatrice dell'Unione europea in Moldavia, Iwona Piórko, ha sottolineato: "L'Ue è fermamente impegnata a sostenere i produttori della Moldavia mediante programmi volti a migliorare la competitività, la qualità e la sostenibilità del settore frutticolo. Queste iniziative aiutano i coltivatori ad adottare tecnologie moderne e soddisfare gli standard europei, aprendo nuove opportunità di commercio e cooperazione".
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"La frutta prodotta ed esportata dai nostri agricoltori è diventata, negli ultimi anni, una vera e propria ambasciatrice della Moldavia in Europa e sui mercati internazionali, e Il Ministero dell'Agricoltura e dell'Industria Alimentare esprime apprezzamento e gratitudine per il contributo determinante di tutti coloro che hanno reso possibili questi risultati: gli agricoltori che, anno dopo anno, con cura e impegno, hanno costruito un settore frutticolo competitivo, moderno e orientato all'esportazione. Per aumentare la competitività e la resilienza del settore orticolo, il Ministero dell'agricoltura e dell'industria alimentare è costantemente impegnato nel sostenere lo sviluppo sostenibile dell'agricoltura attraverso politiche coerenti e programmi di sovvenzioni volti allo sviluppo, alla modernizzazione e alla crescita economica", ha affermato Ina Butucel, vice segretario generale del Ministero.
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"La Invest Moldova Agency supporta le aziende locali nell'accesso a mercati esteri sempre più diversificati. Tra il 2024 e il 2025, 137 imprese del settore agroalimentare hanno beneficiato di missioni di esportazione e la partecipazione a fiere internazionali come Fruit Attraction, Fruit Logistica, Anuga e SIAL ha generato un volume di esportazioni superiore a 127 milioni di leu. Questi risultati dimostrano che i prodotti moldavi stanno consolidando la loro posizione in mercati esigenti e che il sostegno all'internazionalizzazione è più importante che mai", ha affermato Irina Tolstousov, vicedirettrice della Invest Moldova Agency.
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Le gelate primaverili e le piogge di ottobre hanno provocato un calo dei raccolti globali nel 2025 per tutte le categorie di frutta, a eccezione delle mele e, di conseguenza, influenzato anche i volumi di esportazione per categoria. Allo stesso tempo, il valore delle esportazioni risulta relativamente più elevato grazie all'aumento dei prezzi medi sui mercati di esportazione.
"Sebbene le gelate abbiano influenzato significativamente il raccolto, la qualità delle mele di quest'anno è buona e il prezzo ha parzialmente compensato le rese inferiori. Se in passato la produzione superava le 2.000 tonnellate di mele, nel 2025 si attesta intorno alle 900 tonnellate, che preferiamo vendere in modo equo e a un prezzo che rispetti il nostro lavoro. Il mercato europeo resta la nostra priorità", ha affermato Stanislav Russu, agronomo della Vardan Agro SRL.
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"Nonostante le difficoltà, siamo riusciti a mantenere la qualità delle nostre mele e ad avviare le esportazioni. Stiamo già consegnando in Medio Oriente e India e a gennaio riprenderemo le spedizioni nel Regno Unito e in Romania", ha dichiarato Valeria Caduc, responsabile alle esportazioni della Smarta AS SRL.
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Le esportazioni di albicocche sono scese a 3.859 tonnellate, quasi tre volte in meno rispetto al 2024. Le ciliegie hanno registrato un volume totale di circa 12.400 tonnellate, rispetto alle 13.600 tonnellate del 2024. Le susine hanno il potenziale per superare il volume consegnato nel 2024 di circa 10.000 tonnellate, raggiungendo oltre 70.000 tonnellate. Nonostante il calo dei volumi, il valore delle esportazioni è aumentato nella maggior parte delle categorie. Le esportazioni di albicocche sono cresciute di 1,8 volte, mentre quelle di ciliegie sono raddoppiate, a dimostrazione di una domanda in aumento per prodotti di prima categoria. Nei primi 10 mesi dell'anno, le esportazioni di mele sono state inferiori di 25.800 tonnellate rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, ma i ricavi derivanti dalle esportazioni sono diminuiti di soli 4,6 milioni di dollari.
Per maggiori informazioni:
Iurie Fala - amministratore delegato
Moldova Fruct
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