Benché la digitalizzazione in agricoltura sia in crescita costante, oggi solo il 9,5% della superficie agricola italiana risulta digitalizzata (fonte: Osservatorio Smart Agrifood). Ma, anche con una digitalizzazione ancora marginale, il settore è passato in pochi anni da qualche sensore sparso in campo a una vera esplosione di dati, modelli previsionali, richieste normative e metriche di sostenibilità.
Il rischio è evidente: tante soluzioni scollegate, ognuna con un proprio linguaggio, che aumentano la complessità invece di semplificare il lavoro di agricoltori e tecnici. Ed è proprio da questa esigenza che nasce la Agronomic Intelligence Platform di EVJA: una piattaforma unica che unifica monitoraggio, analisi, difesa e sostenibilità, trasformando dati complessi in decisioni operative concrete.
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La soluzione in breve
L'obiettivo della nuova piattaforma è semplice e ambizioso: guidare decisioni agronomiche data-driven attraverso un'unica interfaccia web e app.
Agricoltori e tecnici trovano in un solo ambiente digitale: monitoraggio in tempo reale di clima, suolo e coltura; modelli previsionali per le principali malattie; calendario eventi e storico dati completo; modelli agronomici avanzati; stima della resa; bilancio di CO₂ aggiornato.
Uno dei principali punti di forza è l'approccio modulare: dal pacchetto Basic (monitoraggio, storico, calendario) ai moduli avanzati Difesa, Modelli Agronomici, Resa e CO₂, la piattaforma cresce con le esigenze dell'azienda agricola, supportandola nella transizione verso pratiche più precise, sostenibili e misurabili.
Dal pacchetto Basic alla Difesa: monitoraggio e previsioni integrate
Il cuore della Agronomic Intelligence Platform è la centralina EVJA con i sensori base. Attraverso la nuova app è possibile visualizzare grafici aggiornati minuto per minuto su: umidità del suolo; temperatura; parametri climatici e colturali. Con la possibilità di consultare lo storico per stagione, appezzamento o coltura.
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Su questo monitoraggio si innestano i moduli di Difesa, che includono modelli previsionali per: peronospora; alternaria; botrite; oidio. Ogni modello è supportato dal fine tuning dell'intelligenza artificiale basato sulle osservazioni reali dell'utente. Registrando avversità, trattamenti e note, l'azienda contribuisce a ottimizzare il modello, rendendo le previsioni sempre più aderenti alle proprie condizioni agronomiche.
Modelli agronomici, resa e CO₂: dalla stagione alla strategia aziendale
Oltre ai moduli di difesa, la piattaforma integra numerosi modelli agronomici come evapotraspirazione, gradi giorno, somma luce, ore di freddo, che permettono di seguire l'andamento della stagione e pianificare irrigazione e fasi colturali senza ricorrere a formule complesse.
Il modello di resa, dedicato a ortaggi a foglia e ricino, combina dati climatici, storici e agronomici per stimare: produzione attesa; andamento del ciclo colturale; finestra ottimale di raccolta. Si tratta di un supporto fondamentale per OP e aziende agricole che devono programmare lavoro, logistica e contratti.
Infine, il modulo CO₂ calcola in modo trasparente emissioni e sequestro, producendo un bilancio aggiornabile nel tempo. È uno strumento utile per: report di filiera; richieste della GDO; strategie ESG aziendali.
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La visione EVJA
Con l'Agronomic Intelligence Platform, EVJA punta a rendere davvero data-driven la gestione di acqua, difesa e sostenibilità, senza trasformare l'azienda agricola in un laboratorio di ricerca. La piattaforma parla la lingua del campo: turni irrigui, finestre di trattamento, rese, bilanci di CO₂. Strumenti concreti, comprensibili e utilizzabili da chi ogni giorno deve prendere decisioni operative. "Coltiviamo innovazione, raccogliamo sostenibilità".
Per maggiori informazioni:
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