A Melivia, una delle principali zone di coltivazione delle castagne in Grecia, la produzione di quest'anno è stata inferiore alla media degli ultimi anni, ma nettamente superiore a quella dello scorso anno. "Per quanto riguarda le dimensioni dei frutti, osserviamo il solito andamento. Cioè, il 60-70% della produzione rientra nelle prime due categorie di calibro", commenta il presidente della cooperativa locale, Vaggelis Kraniotis.
© A.C. Melivia
La coltivazione delle castagne a Melivia, come nel resto della Grecia, soffre della ruggine e della vespa del castagno. Kraniotis spiega: "La ruggine causa una perdita di massa vegetativa, non solo a Melivia ma in tutte le zone di coltivazione delle castagne della Grecia. Purtroppo non siamo in grado di quantificare l'entità del danno. D'altra parte, altri problemi di produzione, come la vespa del castagno, mostrano andamenti diversi a seconda dell'età dell'infestazione. Gli alberi colpiti in precedenza stanno iniziando a recuperare in termini di produttività, mentre nelle infestazioni più recenti l'impatto sulla produzione è più grave. Sebbene si tratti di un problema che continuerà a persistere, si stanno compiendo progressi con l'applicazione di metodi di controllo adeguati contro questo parassita".
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Per quanto riguarda l'andamento del mercato, Kraniotis osserva: "La situazione è soddisfacente e, in vista delle festività natalizie, si prevede un aumento della domanda sia dal nostro Paese, nonostante la disponibilità di castagne importate, sia dai Balcani. All'inizio della stagione sono state effettuate esportazioni verso l'Italia, ma ora sono terminate. Nel complesso, il mercato registra un flusso costante".
Ma soprattutto, quest'anno ci sarà prodotto disponibile per Natale: "L'anno scorso non c'erano castagne per Natale. Quest'anno sarà diverso. C'è prodotto non in abbondanza, ma c'è. Credo che le scorte saranno esaurite entro gennaio".
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Infine, anche i produttori di castagne di Melivia stanno partecipando alle proteste che gli agricoltori greci stanno organizzando in tutto il Paese in questi giorni. "Siamo residenti in zone montuose e svantaggiate, cerchiamo di sostenere le nostre famiglie e la nostra attività sotto il peso di costi di produzione estremamente aumentati e senza ricevere il compenso che dovremmo per le perdite del nostro capitale vegetativo", conclude il presidente dell'A.C. Melivia.
Per maggiori informazioni:
Vaggelis Kraniotis
A.C. Melivia
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acmelivias.gr
