In India la disponibilità di kiwi d'importazione è elevata attualmente, con l'Iran che guida il mercato insieme a Grecia e Italia. Ad affermarlo è Santosh Chauhan, di Chauhan EXIM, un importatore indiano di prodotti ortofrutticoli freschi. "I kiwi iraniani stanno dimostrando una qualità migliore rispetto allo scorso anno, con dimensioni che vanno da 30 a 42 e un gusto particolarmente dolce. I prezzi di mercato sono partiti da un livello più basso, compreso tra 11 e 12,75 dollari per 10 kg, ma nelle ultime settimane sono saliti a 13-17,75 dollari, sostenendo buoni volumi di affari".
I kiwi verdi iraniani dominano gli arrivi attuali, beneficiando di un raccolto eccezionale che ha alleggerito i costi di importazione quest'anno. Spiega Chauhan: "Le varietà Hayward greche e i kiwi verdi italiani sono disponibili in volumi minori per colmare le lacune stagionali. I volumi di Zespri della Nuova Zelanda rimangono limitati in questa fase, mentre le forniture cilene stanno diminuendo dopo la chiusura della stagione".
© Chauhan EXIM
Chauhan sottolinea che la penetrazione nelle città di secondo livello è in crescita, poiché gli importatori si rivolgono ad acquirenti sensibili al prezzo oltre che ai segmenti metropolitani premium. "La domanda aumenta in particolare durante i periodi festivi. I kiwi greci hanno registrato ottimi risultati grazie alla buona maturazione e alla preferenza dei consumatori, mentre le varietà gialle come SunGold rimangono popolari per la loro dolcezza".
La pressione iniziale dell'eccesso di offerta dall'Iran si è stabilizzata. Chauhan osserva: "L'umore sul mercato è migliorato e stiamo assistendo a un andamento costante dopo un inizio debole. I prezzi inizialmente bassi si sono ripresi, con i volumi iraniani che contribuiscono a bilanciare i costi di sbarco, nonostante le occasionali preoccupazioni relative alla maturazione di altre origini".
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"Gli importatori stanno affrontando sfide quali l'inconsistenza della qualità e i rischi logistici dando priorità alle origini di primo livello affidabili, rafforzando il coordinamento della catena del freddo e sostenendo l'alleggerimento dei dazi doganali su fonti ad alto dazio come la Nuova Zelanda, che attualmente è al 30%".
Guardando al futuro, Chauhan prevede una forte disponibilità grazie alle forniture iraniane e ai picchi greci e italiani fino ad aprile, con la potenziale introduzione del kiwi giallo Dorì italiano che aggiungerà varietà all'offerta. "I kiwi greci competeranno bene con l'Italia fino al primo trimestre del 2026, mentre procediamo con cautela nel bilanciare l'offerta con la domanda reale e tentando di evitare i problemi di eccesso di offerta del passato".
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Santosh Chauhan
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