"Investire in attività di internazionalizzazione ben pensate, coordinate e strutturate rappresenta oggi una necessità strategica per tutto il comparto agroalimentare italiano." Lo dichiara Davide La Rosa, coordinatore nazionale UIPA (Unione Italia Professionalità Agricoltura) per internazionalizzazione, fiere e mercati, sottolineando il ruolo fondamentale degli eventi fieristici internazionali come Fruit Attraction (Madrid), Fruit Logistica (Berlino), Marca (Bologna) e Macfrut (Rimini).
"La presenza delle realtà a noi associate in queste fiere – spiega La Rosa – non si limita a una semplice partecipazione espositiva. Al contrario, si traduce in un vero e proprio motore di apertura commerciale: le aziende utilizzano la fiera come piattaforma per intercettare nuovi canali di vendita, consolidare relazioni e posizionare i propri prodotti sia sul mercato interno sia su quelli esteri".
© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.itLa collettiva UIPA a Macfrut 2024. Da sinistra: Concetto Iannello, Davide la Rosa, Raffaele Petrilli, Massimo Lo Russo ed Emanuele Magno
Secondo La Rosa, la dimostrazione concreta dell'efficacia di questo approccio è tangibile: "A Madrid abbiamo registrato nuove e importanti tracce commerciali non solo in Europa, con contatti significativi dal mercato francese, portoghese e dell'Est, ma anche oltreoceano, con interlocutori americani che stanno valutando le nostre eccellenze. È notizia di questi giorni che alcuni dei contatti avviati proprio al Fruit Attraction abbiano già iniziato a prendere forma e a svilupparsi, confermando la bontà del lavoro svolto".
Un valore aggiunto determinante è rappresentato dalla partecipazione coordinata delle aziende sotto un'unica cornice associativa: "Presentarsi come gruppo – pur mantenendo ciascuno la propria identità e specificità aziendale – amplifica il messaggio verso il mercato. Non solo si ottimizzano le risorse economiche e le energie volte alla presenza fisica, ma si comunica una presenza solida, coesa e ricca di contenuti. Questo riteniamo crei fiducia, generi interesse e apre a una visione diversa rispetta all'azione sporadica".
La Rosa guarda anche ai prossimi impegni fieristici: "Il 2026 è alle porte e ci presenteremo pronti. A gennaio saremo presenti al Marca di Bologna, presso il Padiglione 19, mentre a febbraio parteciperemo alla Fruit Logistica di Berlino, ospitati nella Hall 4.2. Saranno momenti decisivi per consolidare quanto costruito finora e per aprire nuove traiettorie commerciali."
"La strada da seguire – conclude La Rosa – è chiara: continuare a investire in percorsi di internazionalizzazione pensati, condivisi e orientati ai risultati. Le fiere internazionali rappresentano investimento strategico che, se guidato, produce risultati tangibili e immediati per tutto il nostro settore".