Dopo tanti anni di investimenti per recuperare il terreno perduto dalle pere, in fondo uno dei due prodotti che storicamente viene alla mente dei consumatori italiani quando si parla di frutta, si vedono buone notizie con indicatori di comportamento di acquisto che segnano una ripresa.
Secondo i dati rilevati dall'Osservatorio Permanente YouGov Shopper, che monitora gli acquisti del largo consumo attraverso un panel composto da circa 17.000 famiglie, aggiornati a ottobre 2025, son oltre 14,7 milioni di famiglie italiane ad aver messo nel proprio carrello almeno una volta negli ultimi dodici mesi le pere. Un dato in crescita importante se si considera che due anni prima non si arrivava a 13,3 milioni.

Ha tendenza positiva anche un altro indicatore del comportamento di acquisto molto rilevante: la frequenza che arriva finalmente a quota 7 volte in un anno mediamente, mentre spesa media e peso acquistato per atto restano solidamente stabili.
La preferenza resta nel tempo per il prodotto a peso variabile, dove la penetrazione si avvicina al 50%.

Un segnale di attenzione arriva anche dal mondo bio, sempre più famiglie acquistano pere Bio e con un dato più rilevante di altri prodotti di ortofrutta. L'attenzione di una popolazione di età sempre più avanzata e quindi con maggiore consapevolezza dell'importanza del benessere e della sostenibilità, potrebbero essere indicati come una delle ragioni di questa tendenza positiva.
D'altro canto, gli acquirenti di pere con indice di penetrazione superiore alla media, si trovano proprio nelle famiglie con RA di età superiore a 55 anni, composte da 2 o 3 persone e senza bambini.

I canali di acquisto di maggior importanza, come per tutti i prodotti ortofrutta con alta penetrazione, restano i più frequentati dalle famiglie italiane: supermercati e discount, seguiti a pari importanza fra loro da ipermercati e negozi di ortofrutta.
A cura di:
Daniela Mastropasqua
Business Development Manager | Consumer panel YouGov
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