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Presentata a Milano la nuova strategia di Pink Lady

Cambio di passo in comunicazione: il brand vira verso il fashion

"Così croccante, così succosa, così cool". Un claim simile non è propriamente ortodosso, nel mondo dell'ortofrutta, ma è proprio basato sull'essere disruptive la strategia di comunicazione scelta da Pink Lady per spingere i consumi delle proprie mele, ampliando il target e cercando di far breccia nel cuore delle nuove generazioni.

© SG Marketing

La presentazione della campagna adv di Pink Lady Europe – associazione che riunisce una filiera composta da 3.159 produttori e 6.653 ettari di meleti distribuiti tra Italia, Francia e Spagna – è avvenuta il 2 dicembre 2025 a Milano, nel corso di un evento 'immersivo' allo spazio Illumi, denominato "Pink croc experience", alla presenza di Cédric Modica Amore, direttore marketing e comunicazione di Pink Lady Europe. Le immagini della fotografa e filmmaker belga Charlotte Abramow sono altrettanto innovative e confermano quelle che erano le intenzioni della committenza.

© SG MarketingPauline Pastour (Communication Project Manager Pink Lady Europe); al centro, Cédric Modica Amore (direttore marketing e comunicazione ); a destra, Salvo Garipoli di SG Marketing

"Volevamo proporre una comunicazione più emozionale, per promuovere Pink Lady attraendo le nuove generazioni, che oggi rappresentano i giovani ma saranno le famiglie di domani, e noi avvertiamo il bisogno di ampliare il nostro target-cliente - ha dichiarato Modica Amore - Con questa campagna non comunichiamo più il prodotto-mela, ma ci presentiamo come un fashion brand. Perché la gente compara la mela con un brand e dobbiamo essere allo stesso livello di esecuzione. Naturalmente si tratta di un punto di partenza".

© AG

L'impatto atteso rappresenterà un plus per la filiera che sta alla base di Pink Lady. Si tratta di un sistema che genera 10.000 posti di lavoro, di cui 4.000 diretti, con una forte prevalenza di produttori (59%). La filiera coinvolge 10 vivaisti specializzati nella selezione e riproduzione degli alberi e 3.159 aziende agricole impegnate tutto l'anno nella coltivazione, con l'Italia che interpreta la parte di protagonista grazie a 2.504 produttori, pari al 79% del totale, seguiti da Francia (588) e Spagna (67). Si aggiungono le 85 stazioni di confezionamento, di cui 22 nel suolo italiano, che selezionano e preparano le mele Pink Lady e Pinkids.

© AG

Il cambio in atto nella comunicazione non comporta necessariamente una rivoluzione della distribuzione di Pink Lady, che conferma la strategicità della Gdo per le proprie vendite. "I supermercati – ha aggiunto Modica Amore – sono determinanti, e noi dobbiamo spingere su questo canale con investimenti che vanno nella direzione lifestyle. Certo, per riuscire ad allargare la nostra clientela occorre superare la barriera del reparto ortofrutta, conquistando spazi diversi, e al tempo stesso è necessario inserire concetti innovativi nella fresh area, traendo ispirazione da altri ambiti come ad esempio il beauty. Pink Lady deve riuscire a proporre qualcosa di diverso, e siamo soltanto all'inizio".

Quali saranno dunque i prossimi passaggi? "Continueremo a investire nei social network, in particolare su Instagram e TikTok, per attrarre l'attenzione dei più giovani. E siamo molto concentrati sulla ricerca e sull'innovazione, che si applicano al packaging e allo sviluppo del prodotto. Tutta l'attività ha come obiettivo la valorizzazione del lavoro svolto dai nostri agricoltori in termini di produzione sostenibile".

Alto Adige ed Emilia Romagna rappresentano i territori-chiave di Pink Lady a livello produttivo. Una produzione che ha alla base i tre valori fondamentali dell'equità, per assicurare un ritorno economico adeguato alle aziende agricole; della condivisione, grazie a un costante scambio di competenze e pratiche; della responsabilità, con impegni concreti per una produzione sostenibile e di alta qualità. L'Italia è anche un mercato fondamentale per la crescita della marca in volume (+15% nell'ultimo anno) e in valore (+25%).

Author: A.G. per Freshplaza

Data di pubblicazione:

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