Mangų Mangas è oggi una delle realtà più dinamiche nella distribuzione di frutta premium nei Paesi Baltici, ma la sua storia affonda le radici in un'esperienza semplice e rivelatrice: un viaggio in Sicilia. "Dieci anni fa – dichiara il responsabile acquisti Karolis Lasys (secondo da sinistra nella foto sotto) – siamo rimasti folgorati dal gusto dei frutti assaggiati nei mercati siciliani. Tornati a casa, ci siamo scontrati con una realtà del tutto diversa: trovare una qualità simile in Lituania era praticamente impossibile. Da quella consapevolezza e dopo aver trovato ottimi partner, è nata l'idea di creare un'azienda capace di colmare quel divario, portando nei Paesi Baltici il vero sapore di mango, avocado, ananas, agrumi, fichi e molte altre specialità coltivate nei Paesi d'origine".
© Mangų Mangas
Attualmente, Mangų Mangas opera in tutti e tre i Paesi baltici: Lituania, Lettonia ed Estonia. "Sarebbe difficile citare solo alcuni dei nostri prodotti principali, perché quando abbiamo avviato Mangų Mangas il nostro obiettivo era semplicemente quello di portare in Lituania i mango più deliziosi. Oggi, tuttavia, la nostra gamma si è ampliata a oltre 70 prodotti diversi e continua a crescere – spiega Lasys – Quello che possiamo dire con certezza è che i nostri prodotti principali sono mango e avocado. Per molti dei nostri clienti è difficile immaginare la vita quotidiana senza di essi, soprattutto senza gli avocado".
L'origine dei prodotti racconta una filiera multiculturale e ben strutturata
La maggior parte dei frutti esotici proviene dal Sud America, mentre l'Asia fornisce varietà più particolari e stagionali. Per quanto riguarda le varietà più tradizionali e particolari, la maggior parte proviene dall'Europa. "A seconda della stagione, il nostro assortimento può essere composto interamente da prodotti spagnoli o italiani. È possibile trovare anche frutti provenienti dal Sudafrica, dove crescono alcuni degli agrumi più deliziosi e altre varietà esotiche straordinarie".
"Tuttavia, gestire una rete di approvvigionamento così ampia significa anche confrontarsi con sfide complesse – sottolinea Lasys – Ogni stagione porta con sé gli effetti sempre più tangibili del cambiamento climatico: periodi di siccità, tempeste improvvise, problemi legati all'irrigazione e alla sicurezza delle coltivazioni. A questi fattori si aggiungono le tensioni geopolitiche, che influenzano rotte commerciali, prezzi e stabilità del mercato. L'unica strada da seguire è adattarsi continuamente alla situazione del mercato e, nonostante le difficoltà, rimanere concentrati sul raggiungimento dei nostri obiettivi".
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Il rapporto con l'Italia ricopre un ruolo particolarmente strategico
Mangų Mangas importa da quasi tutte le regioni italiane, trovando un ventaglio di prodotti difficilmente replicabile altrove. "Acquistiamo le mele dell'Alto Adige, l'aglio del Veneto, i kiwi e le nocciole pregiate piemontesi, ma anche drupacee dall'Emilia-Romagna, angurie e meloni dalla Sardegna, limoni dalla Costiera Amalfitana, uva dalla Puglia, agrumi e cipolle di Tropea dalla Calabria e meravigliose arance e clementine dalla Sicilia, nonché pomodori di altissima qualità". Ogni area contribuisce all'assortimento con caratteristiche uniche, che permettono a Mangų Mangas di garantire continuità e qualità durante tutto l'anno.
La selezione dei fornitori segue criteri basati su una filosofia ben precisa. "L'obiettivo – sottolinea Lasys – non è proporre frutti perfetti alla vista, ma privi di personalità. Puntiamo invece a offrire prodotti che regalino un'esperienza sensoriale autentica, capaci di evocare un luogo e un'atmosfera. È questo il metro di valutazione attraverso cui scegliamo i produttori con cui collaborare".
Dal punto di vista logistico, la freschezza costituisce un valore imprescindibile
"Gestire frutta fresca significa dipendere dalla velocità e dal controllo meticoloso della catena del freddo, elementi che richiedono una rete di partner affidabili, trasporti puntuali e infrastrutture adeguate", dichiara Lasys. Mangų Mangas investe costantemente in attrezzature e sistemi di stoccaggio che permettono di preservare la qualità dei prodotti dal campo fino alla tavola, prevenendo qualsiasi criticità che potrebbe comprometterne il gusto o l'integrità.
Il mercato lituano, nel frattempo, è profondamente cambiato
Quando Mangų Mangas ha iniziato la sua attività in Lituania, il concetto di frutta premium era quasi inesistente. Oggi, invece, i consumatori sono molto più informati e selettivi. La pandemia ha accelerato l'apertura di negozi specializzati, innalzando il livello medio dell'offerta, ma Lasys osserva che il valore aggiunto dell'azienda risiede nella costanza qualitativa e nella capacità di educare il consumatore. "Raccontare l'origine dei frutti, i metodi di coltivazione, le storie dei produttori: tutto questo contribuisce a far comprendere il vero valore di ciò che si porta a casa".
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I segmenti in crescita confermano una tendenza interessante. Gli avocado restano al centro delle preferenze, ma c'è un crescente interesse verso frutti particolari e persino estremi. "Il durian, ad esempio, ha conquistato un piccolo, ma fedelissimo gruppo di appassionati, mentre la pitaya è sempre più richiesta, favorita anche dalla produzione europea in Andalusia. I consumatori baltici mostrano un forte desiderio di esplorazione, alla ricerca di sapori nuovi e di prodotti in grado di rendere speciale la routine quotidiana".
Guardando al futuro
Lasys ritiene che l'innovazione tecnologica avrà un ruolo sempre più determinante. "Credo che i sistemi di intelligenza artificiale svolgeranno un ruolo sempre più importante nella produzione e nella distribuzione di frutta e verdura, dalla selezione e maturazione dei frutti fino al monitoraggio della qualità e alla gestione degli imballaggi. Queste tecnologie contribuiranno a garantire una qualità costante, a ridurre gli sprechi e a ottimizzare la logistica. Allo stesso tempo, gli agricoltori dovranno adattarsi agli effetti dei cambiamenti climatici, investendo in metodi di coltivazione sostenibili, sistemi di irrigazione avanzati e infrastrutture resilienti, al fine di mantenere la produttività e la qualità dei prodotti nel tempo".
"Prevedo inoltre che l'aumento delle temperature nelle regioni di coltivazione tradizionali potrebbe spostare parte della produzione ortofrutticola verso l'Europa orientale, dove i climi più freschi potrebbero offrire condizioni migliori per la coltivazione su larga scala di frutta e verdura in futuro. A mio avviso, combinare l'innovazione tecnologica con pratiche agricole sostenibili e resilienti ai cambiamenti climatici sarà l'approccio più efficace e strategico per il futuro della distribuzione ortofrutticola", conclude il responsabile acquisti di Mangų Mangas.
Per maggiori informazioni:
Mangų Mangas
+370 655 40976
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www.mangumangas.lt
