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Frutech 2025 chiude la sua seconda edizione con una partecipazione in crescita e un respiro più internazionale

Si è conclusa sabato 29 novembre la seconda edizione di Frutech – Mediterranean Fruit & Vegetables Expo, ospitata nei padiglioni di SiciliaFiera (Misterbianco, provincia di Catania). L'evento ha registrato un'affluenza superiore rispetto al debutto dello scorso anno, confermando l'interesse crescente verso una manifestazione che punta a diventare il punto di riferimento per il settore ortofrutticolo mediterraneo.

Nei tre giorni di fiera, produttori, aziende tecnologiche, operatori commerciali, enti di ricerca e buyer esteri hanno animato i padiglioni con un confronto serrato su innovazione, sostenibilità e nuovi scenari di mercato. L'ampliamento degli spazi espositivi e un'organizzazione più rodata hanno favorito una fruizione più scorrevole, permettendo agli espositori di concentrare energie su incontri e networking mirati.

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© FreshPlazaI tre giorni di fiera hanno visto una numerosa affluenza di pubblico. Soddisfatti gli operatori in fiera.

Si è rafforzato inoltre il carattere internazionale della fiera, con una presenza più ampia di buyer e delegazioni da Europa meridionale, Nord Africa e Medio Oriente. Un elemento apprezzato dalle aziende presenti da ogni parte d'Italia, che hanno avuto l'opportunità di avviare nuovi contatti commerciali.

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© FreshPlazaAntonino Di Paola, presidente DOSES

In fiera non sono mancati spunti di riflessione emersi direttamente dagli operatori.

"Registriamo un forte entusiasmo per questa edizione di Frutech - ha dichiarato a FreshPlaza Antonino Di Paola, presidente DOSES - Il Distretto Ortofrutticolo del Sud-Est Sicilia è presente con la propria rete di imprese e, per l'occasione, ha presentato le attività e i nuovi progetti del Distretto".

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© FreshPlazaFrancesca Gilardenghi, direttore commerciale di Agrimat

"Quest'anno abbiamo deciso, per la prima volta di partecipare alla fiera Frutech allo scopo di essere presenti sul territorio tramite una fiera che sta crescendo e risulta essere interessante per futuri sviluppi - ha detto dal canto suo Francesca Gilardenghi, direttore commerciale di Agrimat, azienda di Tortona (Alessandria) specializzata nella progettazione e costruzione di macchine per il settore agroalimentare - Abbiamo avuto diverse visite di nostri clienti consolidati e abbiamo potuto ottenere contatti sia con potenziali clienti sia con partner di prodotti complementari ai nostri per collaborazioni sul territorio. Pensiamo che sia una fiera interessante che avrà uno sviluppo concreto nell'arco di poco tempo. Sicuramente saremo felici di essere presenti per le prossime edizioni".

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© FreshPlazaAgostino Marcellino, sales manager Sicilia di HM Clause

"Crediamo che Frutech sia un'occasione strategica per ampliare il nostro network - ha sottolineato Agostino Marcellino, responsabile area Sicilia di HM Clause Italia - grazie alla prossimità con il tessuto produttivo siciliano e nazionale che ci permette di proporre e instaurare solidi rapporti di collaborazione, raggiungendo obiettivi importanti e definiti sia per noi che per i nostri partner".

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© FreshPlazaAngelo Brunetti, contitolare dell'azienda Uva Brunetti

Da Frutech è arrivato anche lo stimolo di Angelo Brunetti, che rilancia il concetto di una "uva primizia senza semi italiana già da fine maggio, come alternativa all'uva d'oltremare con cui la GDO apre tradizionalmente le linee di vendita". In quest'ottica, l'avvio commerciale delle seedless italiane non sarebbe più legato all'esordio pugliese di luglio, ma anticipato alla tarda primavera grazie alle produzioni siciliane.

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© FreshPlazaPomodoro su una macchina selezionatrice

Diversi imprenditori della cosiddetta fascia trasformata (area sud-orientale della Sicilia che va da Pachino a Licata), incontrati nei corridoi dei padiglioni, hanno espresso interesse a partecipare come espositori nelle prossime edizioni, a condizione però che si registri una presenza ancora più consistente di buyer della GDO. Una richiesta che conferma il grandissimo potenziale della manifestazione come piattaforma di incontro tra produzione, trasformazione e grande distribuzione.

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© FreshPlazaRosario Sallemi, direttore commerciale di SiciliaFiera insieme a Francesco Finocchiaro, direttore generale SiciliaFiera

"Siamo molto soddisfatti della seconda edizione di Frutech – ha affermato Rosario Sallemi, direttore commerciale di SiciliaFiera – e desidero ringraziare tutti gli espositori che ci hanno accordato la loro fiducia, molti dei quali hanno già confermato la loro presenza anche per la prossima edizione. Siamo pronti a proseguire il lavoro per coinvolgere nuovi player internazionali e ampliare ulteriormente la nostra rete".

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© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.itVincenzo Graci, presidente dell'associazione di produttori per la tutela del pomodorino Buttiglieddru di Licata, Vincenzo La Cognata, chef regista, e Salvatore Graci, consulente

Durante Frutech, Il Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino è stato premiato con il "Sicilian Fresh & Vegetables Award" da Frutech, Expo dell'agricoltura e dell'agroalimentare che si è svolto nei giorni scorsi a Catania-Misterbianco, nel quartiere SiciliaFiera.

La Commissione incaricata ha infatti selezionato, tra tutti i Consorzi siciliani, quello del Pomodoro di Pachino IGP che "negli ultimi decenni è assurto a un valore iconico della gastronomia italiana" recita la motivazione, che sottolinea come "l'attività di marketing e comunicazione ha saputo 'crearè un prodotto che poi è stato successivamente ben valorizzato. La attività del Consorzio è stata quindi fondamentale per la creazione di un valore di prodotto che è anche valore di un intero territorio".

© TinghinoNella foto, da destra: il presidente Sebastiano Fortunato riceve il premio da Rosario Sallemi - al centro - e dal Prof. Duccio Caccioni

"Un riconoscimento che va a tutti i soci e al CDA, al team di lavoro e a quanti ci sostengono ogni giorno con passione e sacrificio nel complesso percorso verso obiettivi sempre più ambiziosi per il nostro oro rosso di Sicilia", ha ricordato il Presidente Fortunato.

Un premio Speciale è stato anche conferito alla ditta Speranza srl, con la seguente motivazione: "Azienda virtuosa. Tra storia e innovazione dal 1965 azienda familiare contadina ad oggi impresa tra innovazione e commercializzazione. Un vanto per il mondo dell'agroalimentare".

© TinghinoFoto sopra: Salvo Garipoli di SG Marketing (a destra) conferisce il premio speciale ad Alessandro Speranza

Per quanto riguarda l'edizione 2025 della fiera, buona è stata anche la partecipazione anche ai convegni e agli incontri tecnici, che hanno visto alternarsi ricercatori, tecnici, associazioni e rappresentanti delle filiere. L'attenzione si è concentrata su gestione delle risorse, strategie di adattamento climatico, sicurezza alimentare, logistica e opportunità di internazionalizzazione per le imprese del territorio.

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© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.itNino Di Cavolo, presidente di SiciliaFiera

La seconda edizione di Frutech si chiude, quindi, con un bilancio positivo e con la percezione di un percorso di crescita ormai avviato. La presenza di visitatori arrivati da tutte le principali regioni italiane conferma che Frutech non è più soltanto un appuntamento del Sud Italia, ma una manifestazione capace di attrarre interesse e presenze ben oltre il suo territorio.
Gli organizzatori hanno già annunciato di essere al lavoro per ampliare la componente estera e arricchire i contenuti tecnici in vista della prossima edizione.

Fonte: B.T. per FreshPlaza

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