Candidata al Sival d'Or nella categoria Innovazione varietale, la nuovissima pera Kiara® (Cepora cov.), svelata quest'estate a coltivatori e tecnici, è stata presentata il 25 e 26 novembre alla fiera SITEVI di Montpellier. Cosa ha attirato maggiormente l'attenzione?
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Un gusto che rimane in bocca
Per dare al maggior numero possibile di persone l'opportunità di scoprire il prodotto, sono state organizzate due sessioni di degustazione. "Quello che colpisce immediatamente la maggior parte dei coltivatori e dei tecnici è il sapore molto dolce (tra 13 e 15 gradi Brix alla raccolta) e la persistenza aromatica. Alcuni professionisti hanno parlato di aromi floreali, altri di note più speziate. Diversi coltivatori hanno persino dichiarato di aver assaggiato 'una pera fantastica, la migliore dell'anno'. Anche chi di solito non ama le pere ha detto di averla adorata. Tutti sono rimasti affascinati dalle sue qualità", spiega Claire Thouminot, responsabile progetti e sviluppo varietale di CEP Innovation.
Aspetto rustico e flessibilità commerciale
Per quanto riguarda l'aspetto visivo, Claire Thouminot ammette: "Non si tratta di un frutto selezionato per la sua bellezza, ma il suo aspetto rustico non ci ha preoccupato. Anche la sua flessibilità commerciale ha attirato molta attenzione, poiché la pera Kiara richiede poche ore di refrigerazione prima della maturazione, pur garantendo ottime prestazioni anche dopo una shelf life più lunga (fino a 7 mesi). Il fatto che possa essere commercializzata sia in estate sia in inverno è considerato un vero vantaggio".
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Una varietà libera
"Ciò che ha davvero catturato la nostra attenzione è stato il modo in cui viene distribuita. Non è una varietà club, quindi è aperta a tutti. Può essere piantata da chiunque, e questo la rende molto più accessibile, soprattutto ai piccoli coltivatori", spiega Claire Thouminot. Infatti, uno di loro, convinto del suo potenziale, ha dichiarato di volerla offrire anche in vendita diretta.
Resistenza al colpo di fuoco batterico e doppio utilizzo
Un altro grande vantaggio è l'eccellente resistenza al colpo di fuoco batterico (uno dei principali ambiti di ricerca dell'Inrae), molto apprezzata da numerosi coltivatori consapevoli delle problematiche sanitarie che ne derivano. Le prove hanno inoltre dimostrato che la Kiara può essere utilizzata sia per il mercato del fresco sia per quello della trasformazione.
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"I vivai partner sono fiduciosi"
Alcuni degli alberi prodotti sono già stati venduti o prenotati. "I nostri vivai partner sono piuttosto fiduciosi riguardo al futuro", spiega Claire Thouminot. L'8 gennaio la stazione sperimentale di La Pugère organizzerà una giornata dedicata alla pera. "Dovrebbero essere presentate tutte le nuove varietà: Kiara, ma anche le Eden Gold, Qtee e Fred", conclude Claire.
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