La stagione dell'avocado marocchino è iniziata con raccolti modesti e un approccio attendista da parte dei coltivatori, delusi dai prezzi inferiori alle aspettative dopo le perdite subite la scorsa estate. È quanto riferisce Youssef El Khlifi di Avonature.
"La stagione in Marocco ha avuto un inizio complicato. Produttori ed esportatori non riescono a trovare un accordo sui prezzi. Da un lato, i produttori hanno subito perdite significative in termini di volume a causa delle ondate di calore estive e si aspettano prezzi elevati o simili a quelli dell'inizio della scorsa stagione. D'altra parte, gli esportatori non possono permettersi di soddisfare tali prezzi a causa di un mercato molto saturo, mentre i prezzi degli avocado sul mercato europeo sono diminuiti rispetto allo scorso anno. La situazione attuale è quindi caratterizzata da volumi di raccolta ed esportazione particolarmente bassi", afferma l'esportatore.
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Secondo El Khlifi, i bassi volumi delle esportazioni marocchine - da quando la stagione Hass è cominciata quattro settimane fa - provengono principalmente da esportatori che hanno una propria produzione, mentre altri coltivatori "si rifiutano ancora di raccogliere".
L'esportatore aggiunge che la ricerca di prezzi elevati da parte dei coltivatori è giustificata anche dalla maggiore presenza di avocado di grandi dimensioni in questa stagione, che vengono venduti a prezzi più alti. "Stiamo assistendo a un'offerta significativa di frutti più grandi, che è direttamente collegata alla perdita di volume e quindi alla minore densità di frutti sugli alberi. Tuttavia, il mercato saturo spinge i prezzi al ribasso".
"Il mercato europeo è attualmente saturo di grandi volumi di avocado provenienti da Perù, Cile e Colombia e ciò rende del tutto irrealistiche le previsioni di prezzi elevati dei coltivatori marocchini", continua El Khlifi.
Le esportazioni di avocado marocchini entrano solitamente in un periodo di stallo a dicembre, poiché il frutto diventa una scelta secondaria per i consumatori. I coltivatori attendono un eventuale aumento dei prezzi a gennaio prima di decidere di raccogliere i loro frutti. "Tuttavia, è difficile sapere come evolveranno i prezzi dopo la ripresa a gennaio. Tutto dipenderà dall'offerta internazionale, che sta rendendo la concorrenza molto agguerrita in questa stagione", conclude El Khlifi.
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