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Tornano le mele alla BelOrta

"La domanda di pere è elevata, ma sarebbe auspicabile una maggiore richiesta di mele"

Il Natale si avvicina e, con il Capodanno alle porte, la stagione delle pomacee è ormai in pieno svolgimento. Le pere stanno procedendo bene anche presso la cooperativa belga BelOrta. "Ma sarebbe auspicabile anche un maggior consumo di mele", afferma Laurent De Smedt, responsabile della divisione pere della cooperativa.

"Le vendite di pere stanno andando molto bene al momento. La varietà Conference rimane la varietà principale e, nelle ultime settimane, si è assistito a un'intensa attività di selezione. Le vendite sono molto più elevate rispetto allo scorso anno, il che è necessario dato il maggiore stock. Infatti, la scorsa settimana sono state vendute oltre 5.000 tonnellate, rispetto alle 3.000 a settimana dell'anno scorso".

© BelOrta

Di conseguenza, la domanda arriva da tutte le direzioni. "Italia, Spagna e Inghilterra stanno acquistando buoni volumi, la Germania sta caricando con regolarità e anche la Cina sta comprando molto in questo periodo. Oltre alla Conference, le altre varietà si stanno vendendo anche più rapidamente. Per la Doyenne vediamo già che la disponibilità si sta esaurendo e l'offerta calerà bruscamente verso metà dicembre. Anche le pere con sfumatura rossa come Fred®, Sweet Sensation® e Qtee® stanno ottenendo buoni risultati, sia a livello nazionale sia all'estero". Laurent non crede che le forti vendite porteranno a un calo dei volumi nel nuovo anno, cosa che potrebbe invece sostenere i prezzi. "Non mi aspetto un incremento immediato delle quotazioni. Credo che i livelli attuali si manterranno per i prossimi mesi. A partire da marzo, potrebbe esserci un margine di aumento, a condizione che, entro quella data, le scorte in Belgio e nei Paesi Bassi siano state sufficientemente smaltite", spiega Laurent.

Anche la qualità non desta preoccupazioni. "Quest'anno è eccellente. La buccia presenta standard superiori rispetto allo scorso anno in tutte le varietà, anche perché non ci sono stati danni da grandine. Ci sono meno frutti di classe II. Si registra invece un leggero aumento di frutti destinati all'industria a causa di pere schiacciate o molli, conseguenza del clima caldo di settembre che ha prolungato il periodo di inattività dei lotti raccolti tardivamente. La maggior parte di questi problemi è stata ormai risolta, quindi nelle prossime settimane le criticità diminuiranno".

© BelOrta

La domanda di mele potrebbe migliorare
Per quanto riguarda le mele, la situazione è leggermente diversa. "Anche qui il raccolto è stato molto abbondante e la qualità eccellente, con elevati livelli zuccherini e un buon sapore. Tuttavia, le vendite potrebbero sicuramente andare meglio. Abbiamo bisogno di più canali di esportazione per assorbire i grandi volumi. Nel retail europeo stiamo vendendo molto di più rispetto allo scorso anno, grazie a promozioni e campagne concordate. Tuttavia, sarebbe auspicabile un ulteriore incremento delle vendite".

© BelOrta

"È qui che entra in gioco la concorrenza dei Paesi vicini. Francia, Germania e Paesi Bassi hanno registrato raccolti abbondanti. Di conseguenza, esportare in queste regioni è più difficile. Stiamo monitorando attentamente i mercati di Ungheria, Romania, Moldavia, Serbia e Turchia, dove i danni causati dal gelo potrebbero far aumentare la domanda, una volta esaurite le scorte locali. Anche le esportazioni verso l'India sono in aumento, per ora soprattutto per i calibri più piccoli, ma potrebbe rivelarsi un mercato promettente nei prossimi mesi. Queste sono destinazioni potenziali su cui ci stiamo concentrando. Le mele, ovviamente, rappresentano per noi un prodotto d'esportazione molto meno rilevante rispetto alle pere, ma in annate come questa è importante avere più opzioni. Ci concentriamo soprattutto sui Paesi in cui il gelo ha provocato delle carenze", spiega Laurent.

"Tra le diverse varietà di mele, la Jonagold rimane forte a livello nazionale, ma le varietà club stanno sicuramente guadagnando terreno, nonostante il prezzo più elevato. La loro crescente popolarità è dovuta alle preferenze di gusto e alla prolungata shelf life di varietà come Kanzi e Greenstar".

Campagna "Appelsintjes"
Per le mele, anche quest'anno è in corso la campagna "Appelsintjes" che, come quella con i Puffi, è stata sviluppata in vista della festività di Sinterklaas-San Nicola per incentivare il consumo tra le giovani generazioni. "Sta andando molto bene: sono attivi due turni per evadere tutti gli ordini. Si tratta di una campagna nazionale, con una piccola quota destinata all'esportazione in Lussemburgo. Iniziative di questo tipo restano fondamentali per far riscoprire ai bambini e ai ragazzi le pomacee. Rispetto alla frutta esotica, è un prodotto sano ed economico, ma il consumo continua a calare. Con campagne mirate stiamo cercando di invertire questa tendenza", conclude Laurent.

© BelOrta

Per maggiori informazioni:
Laurent De Smedt
BelOrta
Mechelsesteenweg 120
B-2860 Sint-Katelijne-Waver (Belgio)
+32 0 15 55 11 11
[email protected]
www.belorta.be

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