E' iniziata ieri la seconda edizione di Frutech – Mediterranean Fruit & Vegetable Expo, fiera dedicata all'ortofrutta e all'agroalimentare mediterranea, ospitata presso il polo fieristico SiciliaFiera di Misterbianco (CT), fino a sabato 29 novembre. L'evento, ricco di occasioni d'incontro tra stakeholder, ospita alcuni importanti convegni dedicati al comparto.
Frutech è l'appuntamento fieristico più importante, nel suo genere, nel meridione d'Italia, e vuole essere una piattaforma di riferimento per l'innovazione tecnologica in agricoltura e nella filiera agroalimentare, un luogo di incontro tra imprese, mondo accademico e istituzioni per favorire la transizione del settore verso modelli produttivi più sostenibili, efficienti e competitivi.
© FreshPlazaIl taglio del nastro
Al tradizionale taglio del nastro hanno partecipato, Nino Di Cavolo, presidente di SiciliaFiera, il senatore Salvo Pogliese, il senatore Salvo Sallemi, l'onorevole Nicola D'Agostino, Luca Sammartino, assessore all'agricoltura, sviluppo rurale e pesca mediterranea della regione Sicilia, l'assessore del comune di Catania, Andrea Guzzardi, Lisa Martini, vicepresidente assemblea delle regioni europee frutticole, orticole e floricole, Leonardo Cherubino, delegato del Rettore dell'Università di Catania, Alessandra Gentile presidente del comitato tecnico-scientifico di Frutech, Giovanni De Luca, console onorario di Bulgaria, Francesco Aiello, sindaco del comune di Vittoria, Patrizio Neri, presidente di Cesena Fiera e Macfrut.
© FreshPlazaAll'interno dei padiglioni
L'evento vede il coinvolgimento di buyer e operatori professionali provenienti da diversi Paesi, tra cui Francia, Svizzera, Armenia, Emirati Arabi, Singapore, Giordania e India, rafforzando così il ruolo di Frutech e dell'hub SiciliaFiera come vetrina mediterranea di riferimento per il dialogo e lo scambio commerciale a livello internazionale.
La fiera sta ospitando molti convegni attorno le tematiche più attuali del settore che vedono impegnati prestigiosi relatori del mondo imprenditoriale, scientifico e accademico. Alla base dell'evento c'è infatti una forte spinta alla ricerca scientifica: il Comitato Tecnico Scientifico di Frutech è guidato da Alessandra Gentile, ordinario di Arboricoltura generale e coltivazioni arboree dell'Università di Catania.
© FreshPlazaL'ingresso della Fiera Frutech di Misterbianco (CT)
Tra i principali argomenti in programma spiccano: l'impatto delle tecnologie digitali su campo e post-raccolta, con un'attenzione particolare a IA, sensori e tracciabilità; l'innovazione genetica, grazie anche alle Tecniche di Evoluzione Assistita (TEA) e alla valorizzazione del germoplasma; la formazione di giovani professionisti, grazie alle università del Sud Italia (Catania, Messina, Palermo, Reggio Calabria) che presentano percorsi avanzati per favorire il loro ingresso nel mondo produttivo.
Le prime impressioni di alcuni espositori
"Da questa prima giornata di fiera, la seconda edizione di Frutech si mostra più vivace: più visitatori, più iniziative e una presenza di stand da ogni parte d'Italia – ha detto Ester Occhipinti, responsabile e commerciale e marketing di Med Group, azienda specializzata nella costruzione di impianti serricoli -. Per Med Group è un'occasione importante, una vetrina che ci permette di presentarci, creare nuovi contatti e costruire sinergie utili al settore. Fa piacere vedere tanta partecipazione siciliana del resto nel Sud mancano fiere dedicate e questa affluenza dimostra quanta voglia di crescere abbia il nostro territorio. Frutech è una bella occasione per valorizzare le eccellenze locali, avvicinare le aziende tra loro e alimentare un dialogo sull'innovazione, e noi di Med Group siamo orgogliosi, oggi, di farne parte".
© FreshPlaza Ester Occhipinti
"Il primo trend è molto ottimista - ha detto dal canto suo Domenico Longo, amministratore di Tecno Group Lab, azienda specializzata nella manipolazione e nella fornitura di macchinari per l'industria agroalimentare -. Abbiamo registrato un'affluenza discreta in questa prima fase, e siamo convinti che nei prossimi giorni andrà ancora meglio. La fiera ha grandi potenzialità di crescita e, rispetto all'anno scorso, si vede già un netto miglioramento. Crediamo sia fondamentale puntare ancora di più sulla presenza della grande distribuzione organizzata (GDO), sia nazionale sia internazionale: queste realtà esercitano un forte appeal sull'imprenditoria agroalimentare".
© FreshPlazaDomenico Longo
Il commento del presidente di SiciliaFiera
"Il nostro compito sarà quello di offrire un contesto moderno, tecnologico e altamente flessibile, in cui aziende, ricercatori, produttori e istituzioni possano incontrarsi e dialogare in modo concreto - ha sottolineato il presidente di Sicilia Fiera, Nino Di Cavolo -. Attraverso workshop dedicati, momenti di formazione, aree dimostrative e attività di networking, vogliamo favorire la circolazione delle idee e l'arrivo in Sicilia delle soluzioni più avanzate per l'ortofrutticoltura: dall'irrigazione intelligente alla digitalizzazione delle colture, dai nuovi modelli di mercato alle pratiche più evolute in tema di sostenibilità".
© FreshPlazaNino Di Cavolo
"Sono convinto che Frutech 2025 possa diventare un appuntamento annuale di riferimento e che SiciliaFiera rappresenti la sua casa naturale, il luogo in cui l'innovazione prende forma e genera valore per l'intero comparto agricolo regionale ed europeo".
Autore: B.T. per FreshPlaza