Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
A lanciarle la francese Lunor

Patatine fritte fresche precotte disponibili nel reparto ortofrutta

Il 12 novembre Lunor, specialista in prodotti ortofrutticoli pronti e filiale di NatUp, ha inaugurato ufficialmente la sua nuova linea di produzione di patatine fritte fresche precotte a Luneray (Senna Marittima), in Francia. I piani erano stati annunciati all'inizio di quest'anno e la linea è ora a pieno regime. Con questa espansione, Lunor intende valorizzare la coltivazione locale di patate e allo stesso tempo rispondere alla crescente domanda di prodotti pronti all'uso e sani, sia nei supermercati sia nelle grandi cucine.

© Lunor

Obiettivo: 8.000 tonnellate all'anno entro tre anni
La nuova linea di produzione, che occupa una superficie di oltre 1.000 metri quadrati, è stata installata in un capannone esistente, completamente modernizzato. L'investimento è stato di 6 milioni di euro. "In questo spazio le patate vengono selezionate, lavate, spazzolate e tagliate. Successivamente vengono sottoposte a una prima breve frittura in olio, al solo scopo di ridurre il tempo di preparazione da parte del cliente. Successivamente vengono raffreddate, nuovamente selezionate e confezionate", spiega il direttore Bruno Mauduyt.

Per questo primo anno Lunor prevede di lavorare circa 3.000 tonnellate di patate. Entro tre anni, tale quantità dovrebbe arrivare a 8.000 tonnellate all'anno.

© Lunor
Il futuro design della confezione delle patatine fritte fresche precotte di Lunor (600 g), che dovrebbe arrivare nei supermercati all'inizio di gennaio 2026. È disponibile anche una confezione da 2,5 kg per la ristorazione.

© Lunor

Patatine fritte fresche in un mercato dominato dai surgelati
Non è un caso che Lunor si sia lanciata nel mercato delle patatine fritte fresche precotte. Oggi questo comparto è dominato in gran parte dai prodotti surgelati, provenienti soprattutto dal Belgio e dai Paesi Bassi. "Le patatine fritte surgelate hanno letteralmente invaso il mercato all'ingrosso e dei supermercati. Il segmento è controllato da giganti industriali che si sono completamente orientati in questa direzione. Ma il nostro core business è creare valore per i prodotti agricoli locali", afferma Mauduyt.

Le patatine fritte di Lunor hanno una durata di conservazione di 21 giorni in frigorifero a 4 °C e sono ora disponibili nel reparto ortofrutta di diversi supermercati. L'azienda si rivolge quindi ai consumatori che scelgono consapevolmente il gusto e la salute e che sono già abituati ad acquistare regolarmente frutta e verdura fresca.

© Lunor
Dietro questo progetto c'è anche Ludovic Lucas, coltivatore vicino a Yerville e fondatore del marchio Pierre & Lucas. Dal 2020, con le sue patatine fritte fresche e precotte, si è conquistato una solida posizione sul mercato. La collaborazione con Lunor è nata per sostenere ulteriormente questa crescita e rispondere alla forte domanda di alternative pronte all'uso ma salutari.

In un'epoca in cui i consumatori sono sempre più critici nei confronti degli alimenti ultra-trasformati, Lunor punta consapevolmente sulla semplicità delle sue patatine fritte: "Le nostre patatine contengono solo due ingredienti: patate e olio. Nessun conservante, nessun additivo, nessun esaltatore di sapidità, a differenza di alcune varianti surgelate", sottolinea Mauduyt. Il risultato è un Nutri-score A.

Inoltre, Lunor promette anche un risparmio di tempo: le patatine fritte sono pronte in 4 minuti nella friggitrice tradizionale, in 13 minuti nella friggitrice ad aria o in 16 minuti nel forno. Ci sono già progetti in corso per ampliare la gamma con nuovi gusti e forse anche altri ortaggi.

E l'esportazione? "Non escludiamo nulla, ma per ora non è all'ordine del giorno", conclude Mauduyt.

© Lunor

Per maggiori informazioni:
Lunor Distribution
[email protected]
www.lunor.fr

Articoli Correlati → Vedi