In un anno caratterizzato da sfide climatiche, la Ionex Trans è riuscita a rafforzare la sua posizione come uno dei fornitori moldavi più costanti di uva da tavola di prima categoria. A riferirlo è Lidia Ionaș, responsabile alle esportazioni della Ionex Trans SRL. "Quest'anno è stato pieno di sfide climatiche, ma siamo riusciti a salvare l'uva da tavola perché ci siamo mossi in anticipo. Quando abbiamo visto avvicinarsi l'ondata di freddo, abbiamo applicato i trattamenti prima che i frutti ne venissero colpiti. Aver anticipato ha fatto la differenza".
© Ionex Trans SRL
L'azienda gestisce attualmente circa 40 ettari di vigneti, tutti irrigati, un fattore che garantisce un calibro uniforme degli acini (18+), una caratteristica sempre più richiesta sul mercato europeo. "Coltiviamo esclusivamente la varietà Moldova, ancora molto richiesta per il suo sapore, la sua resistenza e la lunga shelf life, anche su rotte di trasporto più lunghe. Quest'anno la stagione delle esportazioni è iniziata più tardi del solito, a fine ottobre, ma la domanda di uve di prima categoria è stata molto più elevata. Le nostre spedizioni hanno raggiunto soprattutto Polonia, Germania, Lituania e Repubblica Ceca, e abbiamo lavorato esclusivamente con le catene di supermercati, anziché tramite intermediari", spiega Ionaș.
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"Quest'anno abbiamo rifornito direttamente i retailer, instaurando un rapporto più trasparente e stabile. Oltre ai mercati dell'Europa centrale, la Ionex Trans mantiene contatti attivi con destinazioni occidentali come Regno Unito, Svezia e Francia, dove abbiamo consegnato regolarmente nella scorsa stagione. Inoltre, la nostra azienda continua a essere presente con costanza alle principali fiere internazionali, come Fruit Attraction e Fruit Logistica", sottolinea Ionaș.
Grazie alla sua vasta esperienza nelle esportazioni, l'azienda si è rapidamente adattata ai diversi requisiti di confezionamento richiesti dai vari Paesi. Ionaș aggiunge: "Operiamo con un'infrastruttura completa: celle refrigerate, linee di confezionamento e spazi dedicati alla trasformazione, tutti utilizzati intensamente durante la stagione. L'azienda prevede inoltre di ampliare il proprio centro di confezionamento nel prossimo futuro".
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Per la stagione 2025, la Ionex Trans prevede la consegna di circa 2.500 tonnellate di uva da tavola, di cui 1.500 tonnellate di produzione propria, mentre la rimanente parte proviene da coltivatori locali con cui l'azienda collabora costantemente. "Tutti i coltivatori partner rispettano gli standard europei, sono certificati GlobalG.A.P. e applicano gli stessi requisiti di qualità e tracciabilità. Siamo certificati C.O.C., GRASP, SEDEX e GlobalG.A.P. 6-GFS con produzione parallela, il che ci consente di acquistare ed esportare uva da tavola proveniente dai produttori locali", afferma la responsabile alle vendite.
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Rivolgendosi all'intero settore, Ionaș sottolinea: "La qualità rimane il criterio decisivo se vogliamo rafforzare la nostra posizione sui mercati europei. Se ognuno di noi investirà in tecnologie, trattamenti adeguati e infrastrutture post-raccolta, l'intero settore ne beneficerà. Quest'anno ha già dimostrato che la Moldavia ha un potenziale enorme. Se continuiamo a garantire una produzione di qualità, non solo manterremo i nostri mercati attuali, ma ci espanderemo verso nuove destinazioni. Abbiamo la missione di rafforzare la reputazione del nostro Paese come produttore di frutta competitivo".
Nei prossimi anni, la Ionex Trans prevede di ampliare i suoi vigneti di altri 20-30 ettari. Allo stesso tempo, oltre all'uva da tavola, l'azienda sta diversificando il proprio portafoglio sviluppando frutteti di susine e albicocche.
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Lidia Ionaș
Ionex Trans SRL
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