Dal 27 al 29 novembre, l'Associazione Nazionale Le Donne dell'Ortofrutta parteciperà a Frutech 2025, la fiera dedicata all'innovazione della filiera ortofrutticola mediterranea che si svolgerà al polo fieristico Sicilia Fiera di Misterbianco (provincia di Catania).
All'interno della manifestazione, il 28 novembre alle ore 15:00, l'Associazione – in collaborazione con il CREA – Politiche e Bioeconomia – organizza il convegno "Le nuove frontiere dell'ortofrutta: la visione sostenibile delle donne", un momento di approfondimento dedicato al ruolo strategico della sostenibilità e al contributo delle professioniste che operano nel comparto.
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L'appuntamento rientra nelle attività previste dal Progetto Rete Nazionale della PAC 2025-2027, finanziato dal FEASR – Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale.
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In un settore agroalimentare chiamato a fronteggiare sfide profonde - dai cambiamenti climatici all'esigenza di nuove tecnologie, fino alla crescente attenzione alla qualità e al territorio - la sostenibilità diventa un asset strategico e trasversale. "In questo contesto il convegno offre una lettura delle trasformazioni in atto, attraverso strumenti concreti, esperienze già avviate e visioni innovative presentate da imprese a guida femminile. Il nostro obiettivo - spiega Lucia Tudini di CREA – Politiche e Bioeconomia - è offrire strumenti e conoscenze per supportare percorsi già in atto e valorizzare le innovazioni che stanno emergendo".
Durante l'incontro verranno affrontati temi come i sistemi agrovoltaici sostenibili, l'irrigazione di precisione e i modelli di agricoltura 4.0, con gli interventi delle socie Adriana Lo Monaco (Agroenergia), Giulia Giuffrè (Irritec) e Adriana Occhipinti (L'Orto Magico)
Le conclusioni saranno affidate a Nuccia Alboni (Melanzì), socia fondatrice siciliana: "Il comparto agroalimentare sta vivendo una vera e propria metamorfosi, che impone alle imprese di ripensare alla sostenibilità come leva competitiva essenziale con un approccio capace di unire innovazione, tutela dell'ambiente e crescita delle comunità locali. Come donne dell'ortofrutta sentiamo la responsabilità e l'opportunità di guidare questa transizione con competenza e visione".
Nel corso dei tre giorni di Frutech, l'Associazione sarà felice di incontrare colleghe, colleghi e stakeholder allo stand 91 – Padiglione C2.
