"Gli incontri svolti presso l'I.I.S.S. Don Colletto di Corleone e il CultivatED – University and Career Day del World Food Forum alla Sapienza di Roma hanno rappresentato un'occasione importante per dialogare con una generazione che guarda al futuro con pragmatismo e senso di responsabilità, partendo anche dall'agricoltura", dichiara Leoluca Pollara, coordinatore nazionale di AIC Giovani.
"Ho trovato ragazze e ragazzi attenti, preparati e desiderosi di capire quali competenze servano oggi - prosegue Pollara - e a loro ho spiegato che l'agricoltura oggi è un comparto moderno, dinamico, che richiede professionalità tecniche, competenze digitali e gestionali, perché le nostre filiere agroalimentari hanno bisogno di nuovi protagonisti capaci di innovare".
© AIC GiovaniLeoluca Pollara, coordinatore nazionale di AIC Giovani
"Le aree interne del nostro Paese - aggiunge Pollara - possiedono potenzialità enormi e straordinarie, caratterizzate da produzioni di qualità e da un patrimonio agricolo che può crescere ulteriormente se sostenuto da competenze adeguate e da una visione orientata al cambiamento".
"I processi di digitalizzazione stanno trasformando profondamente il settore - osserva Pollara - e le tecnologie dell'agricoltura 4.0, dai sensori ai sistemi IoT fino all'intelligenza artificiale, permettono oggi di ridurre fino al 50% l'uso di acqua attraverso l'irrigazione intelligente e fino al 30% l'impiego di fertilizzanti grazie al dosaggio mirato. Questo significa minori costi, maggiore efficienza e più sostenibilità: un'evoluzione che richiede giovani con competenze STEM, capaci di gestire software avanzati, sistemi di supporto alle decisioni e strumenti di monitoraggio sempre più sofisticati".
"Come AIC Giovani – conclude Pollara – continuare a sostenere questi percorsi è una priorità. Servono competenze solide e la determinazione di metterle a disposizione del territorio. Questi ragazzi possono farlo: hanno energie, idee e la capacità di leggere il cambiamento. Il rilancio stabile dell'agricoltura passa anche da loro".