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La Turchia prevede un calo del 36 per cento su base annua per il raccolto di nocciole

L'International Nut and Dried Fruit Council ha diffuso le stime aggiornate sulla produzione di nocciole per la campagna 2025/26, con volumi inferiori in Turchia e Italia e una maggiore produzione in Cile e Stati Uniti. Si prevede che la Turchia, il maggiore produttore mondiale di nocciole, raccoglierà 500mila tonnellate nel 2025/26. Questo dato riflette un calo del 36% su base annua ed è inferiore alle 609mila tonnellate stimate a maggio. I rapporti attribuiscono il calo alle gelate primaverili e alla siccità estiva, posizionando il raccolto a uno dei livelli più bassi delle ultime stagioni.

Si prevede un aumento della produzione in Cile e negli Stati Uniti. La produzione cilena è stimata a 120.700 tonnellate, in aumento del 106%, mentre negli Stati Uniti si prevede che raggiungerà 106mila tonnellate, con un aumento del 19%. La produzione italiana è stimata a 65.000 tonnellate, con un calo del 25% su base annua. L'International Nut and Dried Fruit Council fa riferimento alle condizioni meteo avverse e alla pressione dei parassiti, in particolare della cimice asiatica.

Fonti di mercato riportano che Ferrero, il maggiore acquirente mondiale di nocciole, ha offerto ai coltivatori turchi da 300 a 310 lire turche/kg, a seconda della qualità. Si ipotizza che l'azienda italiana abbia acquistato finora circa 35.000 tonnellate di nocciole. Il prezzo di 300-310 lire turche/kg, al cambio attuale corrisponde a un prezzo compreso tra 9,00 e 9,30 dollari/kg.

I prezzi benchmark all'esportazione sono diminuiti. I prezzi di riferimento Expana per le nocciole turche di qualità Levant 11/13 FOB Turchia sono diminuiti dell'11% nelle quattro settimane fino al 20 novembre, scendendo a 1.490 dollari/tonnellata, dopo i precedenti movimenti verso i 1.800 dollari/tonnellata. Il settore attribuisce il livello di prezzo più basso alla domanda più debole, dopo il precedente rialzo.

I dati aggiornati riflettono i continui aggiustamenti nell'offerta globale di nocciole e l'influenza delle condizioni stagionali nelle regioni di produzione.

Fonte: Mintec/Expana

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