Dopo un'altra stagione di successo lo scorso anno, la fiorente industria egiziana dell'aglio continua ad attrarre sempre più coltivatori. Ciò comporterà un aumento significativo della superficie coltivata e dei volumi in questa stagione, secondo Ralph Nakhal, di Tomna for Agricultural Investment.
Tradizionalmente, la superficie e i volumi di aglio coltivati in Egitto sono ciclici, con un anno forte seguito da un anno debole. Tuttavia, l'industria ha mantenuto il suo slancio nelle ultime stagioni, con un aumento costante della superficie coltivata e dei volumi, grazie alla domanda internazionale sostenuta. Nakhal afferma: "La superficie coltivata è aumentata molto di più quest'anno rispetto allo scorso anno. Ciò è dovuto principalmente alla buona stagione che l'Egitto ha avuto lo scorso anno. Molti agricoltori hanno deciso di convertire i loro terreni alla coltivazione dell'aglio".
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Nakhal aggiunge: "Lo scorso anno è stato molto positivo per l'aglio egiziano grazie a molti fattori legati alle varie origini concorrenti. A Tomna, ad esempio, siamo riusciti ad aprire nuovi mercati ed esportare per la prima volta in Portogallo, Bulgaria, Grecia e Francia, oltre ad acquisire una clientela più ampia nei nostri mercati consolidati. Il prossimo anno sarà un po' più tranquillo, ma è il ciclo normale".
Secondo il coltivatore, questa rapida crescita porrà sicuramente delle sfide in termini di fornitura di sementi. "Sebbene si preveda un aumento significativo dei volumi di produzione complessivi nella prossima stagione, resta da vedere quali saranno i volumi esportabili. Entrano in gioco diversi fattori, come lo sviluppo delle sementi, la qualità complessiva, ma anche le condizioni meteorologiche".
Il fattore climatico è ancora da monitorare e potrebbe rappresentare una sfida per la prossima stagione, secondo Nakhal. "Il clima è ancora caldo in Egitto, il che non è un buon segno per la qualità dell'aglio. Spero che presto avremo giornate fredde".
Il produttore vede con ottimismo la crescita del settore in Egitto. "I recenti sviluppi sono molto importanti e consentiranno all'Egitto di diventare uno dei principali paesi produttori di aglio al mondo".
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Ralph Nakhal
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