Il 7 novembre è stata lanciata la campagna delle celebri noci del Périgord, un'occasione per fare il punto sulla situazione francese. Fabien Joffre, presidente dell'Unione professionale per noci, gherigli e olio di noce del Périgord, e vicepresidente dell'A2NF, l'Associazione nazionale delle noci di Francia, ripercorre anche le sfide e le preoccupazioni per questa stagione.
© Noix du Périgord
Produzione media
"Le noci di quest'anno sono visivamente belle e di buona qualità", spiega Fabien Joffre. Le rese previste sono nella media, ma le condizioni meteo di ottobre hanno garantito un buon raccolto. "Le noci sono maturate dopo le piogge di fine settembre, quindi la qualità è molto elevata, e questo ci consente di distinguerci dai nostri concorrenti cileni, americani e cinesi". L'unico piccolo inconveniente riguarda il calibro delle noci. Il caldo eccessivo di giugno ha limitato lo sviluppo dei frutti, e questo potrebbe avere un impatto sul prezzo di vendita.
Alcuni eventi climatici nella zona interessata
Molti produttori sono soddisfatti di questo raccolto di alta qualità, ma quelli che operano nella zona interessata si trovano ad affrontare uno scenario diverso. "La situazione è piuttosto eterogenea, ma diverse aziende agricole sono state colpite dalla grandine il 28 giugno e il 12 luglio. Per alcuni, questo è il terzo anno consecutivo di maltempo", sottolinea Fabien Joffre.
© Noix du Périgord
"I commercianti devono prendersi il tempo necessario per vendere questo raccolto"
Dopo quattro anni complicati, la liquidità delle aziende agricole si è indebolita. Fabien Joffre invita quindi alla prudenza. "I commercianti devono prendersi il tempo necessario per vendere questo raccolto di buona qualità. Abbiamo bisogno di prezzi interessanti per valorizzare al meglio la raccolta, soprattutto perché non disponiamo di scorte, quindi saremo felici di averne alcune il prossimo anno. Un'altra preoccupazione è che le noci americane, precedentemente tassate al 5%, ora non saranno più soggette a dazi. L'Ue ha negoziato con gli americani una riduzione dei dazi doganali sulle auto europee che entrano negli Stati Uniti. "In un'azienda agricola francese che genera 100 milioni di euro dal settore delle noci, con una quota di 500mila tonnellate di noci americane autorizzate, questo potrebbe costare al settore 5 milioni di euro".
La cimice asiatica: il prossimo nemico della noce?
Già un incubo per i coltivatori di nocciole, la cimice asiatica potrebbe presto colpire anche i noceti. Sono già stati osservati alcuni casi. "Stiamo assistendo all'arrivo di sempre più insetti, soprattutto la cimice asiatica. Siamo invasi persino nelle nostre case", spiega Fabien Joffre. La preoccupazione cresce anche a causa della riduzione dei prodotti fitosanitari disponibili in Francia. "Si tratta di un'ulteriore penalizzazione per i coltivatori francesi, che non possono competere ad armi pari in un mercato globalizzato. Non vogliamo fare trattamenti in modo sistematico, ma abbiamo assolutamente bisogno di una soluzione in caso di attacco".
© Noix du Périgord
A2NF: un'associazione nazionale per "parlare con una sola voce"
Creata lo scorso marzo, l'Associazione nazionale delle noci di Francia (A2NF) riunisce oggi i produttori del sud-ovest della Francia (noce del Périgord) e del sud-est (noce di Grenoble), che rappresentano il 73% della produzione nazionale. L'obiettivo è strutturare il settore e valorizzare la noce francese. Un coordinatore nazionale entrerà a far parte dell'associazione all'inizio di dicembre.
"L'interprofessionale lavorerà per creare legami e favorire una comunicazione armoniosa tra le due zone di produzione, perché è importante incoraggiare le persone a consumare le noci. Negli ultimi 30 anni, nonostante il noce da frutto sia stato uno degli alberi più diffusi al mondo, abbiamo assistito a una carenza di comunicazione", spiega Joffre.
Per riconquistare quote di mercato, il settore vuole puntare sull'origine francese e sui benefici per la salute, rivolgendosi alle giovani generazioni che ancora non sono grandi consumatrici di noci. "Si tratta di un prodotto molto salutare, amato anche dagli sportivi, tra cui i giocatori della nazionale francese. È già in corso una campagna pubblicitaria su NRJ Île-de-France e Nostalgie, con un pubblico potenziale di circa dieci milioni di persone", conclude Joffre.
Per maggiori informazioni:
Syndicat Professionnel de la noix, du cerneau et de l'huile de Noix du Périgord
Perrical
46600 Creysse - Francia
+33 0 5 65 32 22 22
[email protected]
noixduperigord.com/fr