Le esportazioni di patate polacche hanno raggiunto il record di 107.540 tonnellate tra gennaio e agosto 2025, destinate a 31 Paesi. L'Ucraina si è confermata il principale acquirente con 57.110 tonnellate, seguita da Romania (11.900 t), Moldavia (9.920 t), Bielorussia (6.520 t), Germania (5.630 t), Italia (5.010 t), Slovacchia (2.780 t), Lettonia (2.400 t), Spagna (1.250 t) e Regno Unito (820 t).
I ricavi dalle esportazioni sono stati pari a 151,99 milioni di złoty (circa 30,4 milioni di euro), in aumento rispetto ai 110,04 milioni di złoty (circa 22,0 milioni di euro) dell'anno precedente. L'Ucraina ha rappresentato quasi la metà dei ricavi (73,94 milioni di złoty, circa 14,8 milioni di euro). Vendite consistenti sono state registrate anche in Romania (16,04 milioni di złoty, circa 3,2 milioni di euro) e Moldavia (12,58 milioni di złoty, circa 2,5 milioni di euro).
Nonostante le esportazioni record, la Polonia ha importato 171.690 tonnellate di patate (circa 55,2 milioni di euro) da 24 Paesi, principalmente dalla Germania. Il mercato comprende patate fresche, refrigerate, da semina e destinate alla produzione di amido (CN 0701).
Tuttavia, il mercato polacco delle patate si trova ad affrontare un significativo eccesso di offerta. La produzione totale nel 2025 ha raggiunto i 6,8 milioni di tonnellate, mentre il consumo interno non ha superato 6 milioni di tonnellate. Questo surplus, trainato sia dall'ampliamento delle aree di coltivazione sia dalle rese favorevoli, ha esercitato una pressione al ribasso sui prezzi, in particolare per le patate destinate al consumo diretto. Le patate destinate alla trasformazione conto terzi per chips, patatine fritte o amido risultano meno colpite.
I prezzi all'ingrosso hanno iniziato a stabilizzarsi a novembre, dopo diversi mesi di forti cali. Le patate di qualità medio-alta vendute in sacchi da 15 kg (varietà gialle e rosse) si attestano attualmente a 0,40-0,53 złoty/kg (0,08-0,11 euro/kg), con offerte in aumento intorno a 0,60 złoty/kg (0,12 euro/kg) per patate fresche destinate ai mercati al consumo. I prezzi delle patate di qualità inferiore o vendute in liquidazione forzata stanno perdendo peso, riducendo la pressione complessiva sul mercato.
Il Ministero dell'agricoltura ha chiarito che le normative Ue non prevedono interventi per l'acquisto delle patate, pertanto la stabilizzazione del mercato dipende da aggiustamenti naturali. Gli analisti prevedono un graduale recupero dei prezzi nel resto della stagione, poiché storicamente, anche negli anni sfavorevoli, si sono registrati aumenti dei prezzi verso la fine della stagione.
Fonte: www.sadyogrody.pl / fruitveb.hu / www.topagrar.pl