Destination Produce è stata fondata a novembre 2023 da Paul Tomlinson e Mark Wright, con l'obiettivo di servire l'ampio e diversificato settore dei prodotti ortofrutticoli. La filosofia dell'azienda è collegare in modo efficiente tutta la filiera, ridurre gli sprechi aumentando al contempo i margini di profitto per i coltivatori, e offrire un servizio di alto livello con un tocco personale.
"Vogliamo aiutare i coltivatori a trovare mercati alternativi e quindi garantire loro ritorni economici migliori. Abbiamo valutato nuovi mercati di esportazione, ma non ci siamo riusciti. Tuttavia, quello che abbiamo fatto ha funzionato: abbiamo collaborato con i coltivatori, creando nuove linee, formati e mercati per i loro prodotti, riducendo gli sprechi e l'impronta ambientale. Stiamo facendo ciò che ci eravamo prefissati, ma in modo diverso. Gran parte del nostro lavoro passa inosservata, ma stiamo costruendo un seguito", spiega Paul.
© Destination Produce
Il team della Destination Produce agli SHDC Business Awards. Mancavano Lisa Wardle, Łukasz Gorczyca, Nicola Banks e Christine Banks.
"Invece di concentrarci sulla riesportazione, ci siamo focalizzati sul mercato del Regno Unito. Offriamo un servizio unico a coltivatori e responsabili di categoria, occupandoci dei problemi che si presentano, sia in periodi di surplus sia in caso di carenza di prodotto o di container problematici. Alcune aziende dispongono di propri servizi di assistenza, ma molte non hanno personale dedicato. Manteniamo un dialogo quotidiano con i nostri contatti, aiutandoli a gestire proattivamente i livelli di stock e a risparmiare la risorsa più importante: il loro tempo, visto che molti ruoli nell'approvvigionamento comportano la gestione di emergenze con personale limitato", sottolinea Mark
"Per quanto riguarda il commercio all'ingrosso, abbiamo stretto delle partnership strategiche con operatori che condividono la nostra stessa filosofia in mercati selezionati, per offrire un servizio dedicato e mirato ai prodotti ortofrutticoli di classe II. Siamo presenti in nove diversi centri mercatali, con l'obiettivo di garantire ai coltivatori il miglior prezzo possibile e curare la comunicazione, spesso trascurata. Ci posizioniamo tra l'importatore e il coltivatore. Abbiamo rapporti con numerosi confezionatori, il che ci permette di avere un'ampia gamma di prodotti e una forte presenza sul mercato. Questo ci permette di valorizzare la merce, evitando che venga destinata esclusivamente a mangimi animali o a vendite a basso prezzo", continua Mark.
"Possiamo contattare direttamente il coltivatore per risolvere il problema, risparmiando tempo e costi all'importatore. Possiamo anche dialogare con i coltivatori esteri alla fonte, per valutare possibili soluzioni in caso di difficoltà. A volte il prodotto ha un calibro troppo piccolo, un basso grado Brix o altri problemi, e non soddisfa gli standard di mercato previsti", aggiunge Paul.
"Una parte della produzione possiamo confezionarla in un formato che risulti attraente, pur rientrando nella fascia economica. Possiamo utilizzare confezioni già disponibili direttamente alla fonte, contribuendo così a ridurre gli sprechi complessivi. Il consumatore cerca un prodotto valido, non un marchio".
"Molte aziende di confezionamento dispongono di macchine già pronte all'uso, quindi possiamo chiedere loro di stimare i costi del confezionamento per noi. È davvero stimolante trovare soluzioni ai problemi. L'obiettivo è creare un mercato dedicato a questi prodotti ortofrutticoli, e non limitarci a venderli come seconda scelta. Abbiamo inoltre iniziato a collaborare con coltivatori più piccoli, che cercano supporto per introdurre prodotti nuovi e innovativi sul mercato britannico", conclude Paul.
In due anni, Destination Produce è passata dall'essere composta solo da Paul e Mark a contare ora otto dipendenti, tutti motivati ad aggiungere valore e a garantire sostenibilità al nostro settore. L'azienda è stata nominata per il premio Business of the Year agli SHDC Business Awards.
Per maggiori informazioni:
Paul Tomlinson
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Mark Wright
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