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L'ANICAV sul collegamento delle dighe del Liscione e di Occhito:

"Opera strategica per la salvaguardia delle risorse idriche"

© Wikipedia"Accogliamo con grande soddisfazione l'annuncio fatto nelle scorse ore dal sottosegretario al Masaf, Patrizio Giacomo La Pietra (nella foto a destra), relativamente allo stanziamento dei fondi per la creazione di un'opera infrastrutturale di collegamento tra la diga di Occhito, in provincia di Foggia, e quella del Liscione, in provincia di Campobasso che ci fa guardare con maggiore fiducia alle prossime campagne di trasformazione" commenta l'ANICAV, Associazione Nazionale Industriali Conserve Alimentari Vegetali. "Si tratta di un'opera indispensabile per la sopravvivenza della coltura del pomodoro da industria nell'areale foggiano che, come ANICAV, abbiamo da tempo e in più occasioni posto all'attenzione delle Istituzioni e del Tavolo pomodoro operativo presso il Ministero. L'impegno del Governo era stato già anticipato nel corso dell'ultima riunione del Tavolo pomodoro dal sottosegretario La Pietra".

"Non è più pensabile, infatti, continuare a sprecare enormi quantità di acqua, potenzialmente utilizzabili ai fini irrigui, mentre l'agricoltura pugliese, in particolare quella della Capitanata, affronta periodi di grave siccità e carenza idrica. Ringraziamo il ministro Lollobrigida e il sottosegretario La Pietra per aver accolto le istanze della filiera del pomodoro, dopo anni di immobilismo. Ora l'auspicio è che si possa procedere rapidamente alla realizzazione dell'opera, evitando dannosi rallentamenti" conclude l'ANICAV.

Data di pubblicazione:

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