La raccolta della Patata della Sila IGP, avviata a metà settembre, sta per concludersi. "La fase finale delle scavature ha evidenziato un leggero recupero delle quantità sulle varietà tardive, portando le giacenze a un livello leggermente superiore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Una notizia che potrebbe sembrare positiva, ma che si scontra con un contesto tutt'altro che semplice", dichiara Albino Carli, direttore del Consorzio Produttori Patate Associati (PPAS).
Il nodo, infatti, è il mercato europeo, che risulta molto difficile. Carli spiega: "Il fattore principale che determina l'attuale pesantezza del mercato è un'invasione di prodotto estero a bassi prezzi. Questa dinamica, già anticipata a settembre, si è pienamente manifestata, con conseguenze dirette sulla filiera italiana. La pressione del prodotto estero è forte e riempie tantissimi spazi assortimentali nella distribuzione".

Sul mercato del fresco domina la Francia, mentre nei mercati all'ingrosso si può trovare anche merce tedesca e belga. "Il prodotto francese è lavabile e per questo è più competitivo sugli scaffali della Grande distribuzione organizzata – precisa Carli – ma quello tedesco e belga, pur avendo una qualità inferiore, arriva a prezzi ancora più bassi e crea problemi aggiuntivi". Secondo il direttore, tale dinamica ribalta completamente l'equilibrio delle ultime due annate: "Siamo esattamente all'opposto. Se negli ultimi due anni l'offerta era inferiore alla domanda, oggi invece la domanda è inferiore all'offerta europea".
Carli ricorda che, pur essendo l'Italia un Paese produttivamente deficitario di patate, il contesto di mercato europeo la espone inevitabilmente a queste fasi di sovraofferta, creando un ambiente altamente competitivo in cui "non bisogna sbagliare niente". "Se guardassimo solo al nostro mercato interno, non avremmo problemi: tutto il prodotto troverebbe facile collocazione. Ma siamo dentro un mercato comunitario, e quando c'è sovrapproduzione nel Nord Europa, quella merce finisce anche da noi e va a comprimere tutte le nostre possibilità di vendita".
In questo scenario complicato, emergono però alcune eccezioni
"I prodotti che riescono a salvarsi sono quelli che possiedono elementi di differenziazione, in particolare le denominazioni di origine come la Patata della Sila IGP. Questa e altre denominazioni continuano a mantenere quotazioni interessanti, garantendo la sostenibilità della filiera". Sul fronte delle vendite, il Consorzio registra numeri in linea con quelli dell'anno precedente: "Per la Patata della Sila IGP non vediamo grandi variazioni, siamo tranquilli". Diverso invece il quadro delle patate comuni e dell'industria: "Lì le difficoltà sono evidenti. Anche il canale industriale sta soffrendo molto, tanto quanto il fresco convenzionale".
© Maria Luigia Brusco | FreshPlaza.it
L'ingresso delle patate a marchio nella GDO è stato regolare. Tuttavia, a causa dell'affollamento del mercato, si rende necessario sostenere il prodotto con "qualche iniziativa promozionale in più", una tattica considerata parte delle normali logiche di mercato in periodi di confusione.
Natale: periodo di grande decumulo
In vista di dicembre, il direttore del PPAS guarda alle festività in arrivo come a un passaggio fondamentale. "Il Natale è uno dei momenti cruciali per il consumo di patate", afferma Carli. "Noi lo aspettiamo sempre con grande ansia, perché i magazzini lavorano a pieno regime e le catene programmano molte iniziative. È un periodo di grande decumulo, che resta decisivo. Le previsioni, per ora, sono positive: mi aspetto un Natale regolare".
Emergono segnali che suggeriscono un possibile miglioramento delle condizioni di mercato dopo le festività natalizie. "Nelle ultime settimane, dall'estero arrivano segnali interessanti, soprattutto sulle quotazioni del prodotto di maggiore qualità. Questo fa ipotizzare che dopo dicembre ci potrebbe anche essere un riequilibrio delle condizioni di mercato. Tale riequilibrio comporterebbe un rallentamento della spinta del prodotto estero, specialmente quello di qualità inferiore, e il raggiungimento di quotazioni più giuste", sostiene Carli.

È un cambiamento che potrebbe aprire scenari favorevoli nella seconda parte della stagione commerciale. "Se le quotazioni all'estero risalgono, in Italia torna merce a prezzi più normali e questo permette liquidazioni dignitose alla produzione. Noi, avendo un prodotto di montagna di lunga conservazione, siamo sempre favoriti nella seconda parte dell'anno. Tradizionalmente riusciamo a mantenere una qualità elevata fino alla fine del ciclo commerciale".
Carli guarda ai prossimi mesi con moderato ottimismo: "Riteniamo di poter fare la nostra parte, soprattutto da gennaio in poi. Se il mercato si riequilibrerà, il prodotto di qualità troverà certamente il suo spazio".
Torna on air la Patata della Sila IGP
"Patata della Sila - Rispetto per la terra in prima fila". Questo il payoff della nuova campagna che sarà on air a partire dall'ultima settimana di novembre con un flight che interesserà tutto il periodo invernale. Il progetto di comunicazione si inserisce all'interno di un più ampio contratto di filiera agroalimentare, finanziato dall'Unione europea, che prevede investimenti in alcuni areali a vocazione pataticola che esprimono prodotti d'eccellenza, DOP e IGP.
© PPAS - Cons. Prod. Patate Ass. Soc. Cop.
La Patata della Sila IGP sarà protagonista, con una campagna multi soggetto, sulle reti televisive Mediaset, La7 e Sky e sulle emittenti Radio R105, R 101, Virgin Radio, Radio Montecarlo, Deejay e Capital, sulla carta stampata, sul web, e sui principali canali social. Gli spot, dalla durata di 15'', e la creatività stampa, sono ideati dall'agenzia di pubblicità Zefiro che ha anche curato la pianificazione media, mentre la realizzazione è a cura della CDP Open Field productions.
La campagna racconta la sostenibilità di una coltivazione i cui produttori sono impegnati da tempo nella rigida osservanza del disciplinare di produzione e… nel Rispetto per la terra in prima fila.
Per maggiori informazioni:
Consorzio produttori patate associati Soc. Coop. Agricola
C/da Garga 4 - S.S. 107 km 83.400
87055 San Giovanni in Fiore (CS) - Italy
[email protected]
www.patateppas.it