Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Sei famiglie su dieci esauriscono le loro entrate entro il 19 del mese

I greci spendono di più pur acquistando meno frutta e verdura

Sei famiglie greche su dieci esauriscono le loro entrate entro il 19 del mese. Questa è la perfetta sintesi della correlazione tra i vari indicatori economici nella Grecia di oggi, anni dopo la crisi del 2008-2012 e nonostante la costante ripresa che l'economia del Paese sta vivendo dal 2021.

© Fotis Karabetsos | FreshPlaza.it

Il rapido aumento del costo della vita, che include sia la conversione di molti servizi precedentemente non-profit in servizi orientati al profitto, privati ​​o ancora sotto il controllo statale, sia l'impatto dell'inflazione crescente sulla vita economica mentre il reddito delle persone diminuisce, ha portato a un crescente impoverimento della società greca. Naturalmente, questo non poteva non riflettersi sul consumo di prodotti ortofrutticoli, il cui aumento di fatturato è ottenuto attraverso la riduzione delle vendite di prodotti più costosi.

© Fotis Karabetsos | FreshPlaza.it

Calo e deprezzamento degli stipendi
Partendo dai dati di base del mercato del lavoro, a febbraio 2025 il 21% della forza lavoro totale in Grecia risultava registrato come totalmente o parzialmente disoccupato (fonte: dypa.gov.gr), ovvero con un reddito pari o inferiore al salario minimo. Per quanto riguarda l'entità delle varie tipologie di reddito da lavoro, questa rimane influenzata da una serie di leggi di austerità adottate circa 15 anni fa. Le più importanti includono l'abolizione della tredicesima e quattordicesima mensilità per tutti i pensionati, l'abolizione delle indennità essenziali e l'abolizione della tredicesima e quattordicesima mensilità per tutti i dipendenti del settore pubblico. Allo stesso tempo, nonostante l'aumento del 10,5% dello stipendio minimo dal 2011 al 2024, lo stipendio medio nominale è diminuito dell'11% nello stesso periodo, comportando un costante deprezzamento della forza lavoro in Grecia (fonte: e-efka.gov.gr).

© Fotis Karabetsos | FreshPlaza.it
Un tipico mercato popolare ad Atene

Spendere di più per comprare di meno
Tuttavia, il valore reale dello stipendio medio già ridotto è ancora più basso, con un calo del 22% se si considera nel calcolo l'andamento dell'indice dei prezzi al consumo negli stessi anni (fonte: www.statistics.gr). La Grecia sta registrando dal 2020 un forte aumento dell'inflazione che, unito al calo dei redditi protrattosi per anni, ha portato a una diminuzione dei consumi in tutti i comparti alimentari. Allo stesso tempo, nonostante i minori consumi, il fatturato delle vendite dei prodotti alimentari è aumentato per tutte le categorie perché i prezzi continuano a salire (fonte: ielka.gr).

© Fotis Karabetsos | FreshPlaza.it
Un tipico mercato popolare ad Atene

Concentrando la nostra analisi esclusivamente su frutta e verdura, i prezzi al consumo sono aumentati rispettivamente del 31,3 e del 31,8% dal 2020 al 2023, secondo un recente studio dell'Istituto per la ricerca sui consumi al dettaglio (IELKA) che segnala anche un aumento della spesa per la frutta del 14% e per la verdura del 15% dal 2009 al 2023, mentre il consumo è diminuito rispettivamente dell'11 e dell'1%.

© Fotis Karabetsos | FreshPlaza.it
Un tipico mercato popolare ad Atene

Meno acquisti dopo la metà del mese
Secondo IELKA, nonostante le differenze tra i prodotti, sembra che la quota maggiore delle vendite di prodotti ortofrutticoli, circa il 50% del totale, avvenga nei cosiddetti "mercati popolari" (mercati all'aperto di prodotti ortofrutticoli e ittici, dove i prodotti sono venduti direttamente dai coltivatori o da piccoli commercianti e sono quasi sempre più economici rispetto ai supermercati). Un altro 30% viene venduto tramite la grande distribuzione, il 12% nei piccoli negozi di alimentari e l'8% direttamente dai coltivatori. IELKA osserva che i prodotti maggiormente venduti nei mercati popolari sono pomodori (54%), arance (52%) e mele (51%).

© Fotis Karabetsos | FreshPlaza.it
Differenza di prezzo indicativa per le stesse varietà di pomodori, arance e mele coltivate in Grecia, vendute lo stesso giorno in un punto vendita della grande distribuzione (in alto) e in un mercato popolare (in basso) situati sui lati opposti di una strada in un quartiere a medio reddito di Atene. (17.11.25, Ano Patisia, Atene)

Tuttavia, in Grecia, la crescente difficoltà di arrivare a fine mese si manifesta anche in questo canale di mercato. "Da molti anni ormai, le persone hanno smesso di acquistare i 5 kg di patate, arance o mele che un tempo erano la quantità abituale, riducendola invece della metà. Prima consumano ciò che hanno acquistato, e poi tornano. In ogni caso, il flusso dei consumatori nei mercati popolari è ovviamente più ridotto dopo la metà del mese", ha dichiarato Pantelis Moschos, presidente dell'Associazione panellenica dei coltivatori dei mercati popolari a FreshPlaza.

© Fotis Karabetsos | FreshPlaza.it

Sei famiglie su dieci esauriscono le loro entrate entro il 19 del mese
Esistono numerosi studi e dati che potrebbero essere presentati per mostrare il crescente impoverimento della società greca e il suo impatto sulla spesa quotidiana, ma il più sorprendente è la ricerca condotta da IME GSEVEE nel 2025, che rivela come, nonostante l'imposizione di restrizioni in tutte le categorie di spesa, il 60% delle famiglie in Grecia esaurisca le entrate entro il 19 del mese, mentre quasi l'82% del totale non riesce a risparmiare nulla alla fine del mese.

© Fotis Karabetsos | FreshPlaza.it

Articoli Correlati → Vedi