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Rese elevate e buoni prezzi ai produttori

Annata ottima per i marroni dell'Appennino emiliano romagnolo

"L'annata 2025, per il marrone biondo, è da ricordare. Non è stato da record assoluto, ma è certamente il miglior raccolto degli ultimi 20 anni". Lo afferma Renzo Panzacchi, presidente dell'Associazione dei Castanicoltori dell'Emilia-Romagna.

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

"È molto positivo il fatto - continua il presidente - che per il secondo anno consecutivo si sia ritornati sui livelli produttivi pre-cinipide (vespa cinese). La resa media per ettaro è stata pari a 1 tonnellata, con valori di punta fino a 2 tonnellate nei castagneti gestiti correttamente e con un sesto d'impianto regolamentare di 80/100 castagni".

La resa di 1 t/ha va considerata al netto del bacato (storico problema della castanicoltura tradizionale) che ha provocato un danno del 40/50%. Dove è stato utilizzato il metodo della confusione sessuale con i feromoni, il danno è sceso al 18/25%".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

Buone le pezzature, giuste per il mercato, pur se sono mancati i calibri 40/50, il cosiddetto "fiorone". L'andamento climatico ha contribuito al risultato finale per una serie di motivi: prima di tutto l'abbondante fioritura è stata seguita da un'ottima allegagione.

"In seconda battuta – prosegue Panzacchi – le abbondanti piogge primaverili e, pur se meno abbondanti, anche quelle di fine agosto/metà settembre hanno consentito di alimentare e portare a maturazione la grande quantità di ricci presente sulle chiome. Il periodo della raccolta è stato caratterizzato dalla totale assenza di piogge, rendendo più agevoli le operazioni di raccolta manuale. Condizioni perfette anche per l'impiego delle macchine aspiratrici, il cui numero è in costante aumento a causa della difficoltà di reperire manodopera".

© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it

Sono stati più penalizzati i raccolti alle quote più basse, fino ai 350/400 metri, dove le temperature estive molto elevate hanno limitato lo sviluppo dei ricci, condizionando i calibri. "I prezzi medi – conclude il presidente - in generale sono stati soddisfacenti, tra 4,5/5 €/kg per il produttore".

Per maggiori informazioni
Renzo Panzacchi
[email protected]

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