I consumi non crescono e, forse, diminuiscono, mentre le superfici e le rese di patate nel 2025 sono state in crescita. Il risultato è che vi è molta disponibilità di merce e i prezzi sono bassi. Lo conferma anche Domenico Citterio, presidente di Rucip, il comitato europeo per la regolamentazione dell'aspetto commerciale delle patate.
© Cristiano Riciputi | FreshPlaza.it
"Il mercato in Europa è sotto pressione - esordisce Citterio - in quando vi è un'ampia disponibilità di prodotto. Le superfici piantate erano state in crescita e la stagione ha permesso buone rese nelle principali aree produttive. L'unico dubbio sta nella conservazione, vale a dire se da qui ai prossimi mesi tutto il prodotto stoccato reggerà la cella o se ci saranno perdite".
A questo va aggiunta una stagnazione da parte della richiesta, sia dell'industria, sia del mercato fresco. "I consumi sembrano in calo ma, a ogni modo, non sono di certo cresciuti e questo fa rallentare il decumulo. È raro trovarsi in una situazione in cui sia l'industria sia il mercato fresco sono in stasi, ma è proprio quello che stiamo vedendo ora, e già da qualche mese".
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Anche l'andamento meteo delle ultime settimane, con temperature più simili al mese di settembre che non di novembre non ha certo favorito i consumi di patate. "I prezzi comunque sono così bassi che non penso proprio, o almeno spero, che possano calare ancora", dice Citterio.
Riguardo al Rucip, questo è emanazione di Europatat ed Euppa. Europatat raccoglie le varie associazioni europee fra cui la nostra italiana Fruitimprese, mentre Euppa raggruppa le industrie di trasformazione. Insieme, si cerca di determinare regole per la commercializzazione a livello europeo
Per maggiori informazioni
Domenico Citterio e C.
Viale dell'Industria, 1/B, 37036
San Martino Buon Albergo (Verona)
+39 045 87 80 144
www.citteriopatate.it
