La stagione del kiwi nel nord della Spagna e del Portogallo sta iniziando su scala più ampia e con rese maggiori rispetto allo scorso anno. Il consumo continua a crescere costantemente di anno in anno.
"Stiamo concludendo la stagione del kiwi nell'emisfero sud e presto sposteremo la nostra attenzione sul prodotto nazionale. Siamo fra le aziende che hanno prolungato maggiormente la stagione dell'emisfero sud e, al momento, siamo gli unici con una produzione dal contenuto zuccherino superiore ai 14 gradi Brix. Prevediamo di iniziare le vendite quando il kiwi nazionale avrà superato i 12 gradi Brix, cosa che prevediamo avverrà in questi giorni", ha dichiarato Pedro Varela del reparto vendite della TC Fruits.
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"I nostri kiwi devono soddisfare rigorosi standard in termini di contenuto zuccherino minimo, penetrometria e sostanza secca per distinguersi sul mercato. Questo impegno ci ha permesso di vincere in Spagna il premio Flavour of the Year 2025 nella categoria kiwi, con il nostro marchio Raíces", ha sottolineato Varela.
In questa stagione, la superficie coltivata a kiwi in Spagna è aumentata di circa il 10%, con una resa prevista significativamente più elevata rispetto alla scorsa campagna. Secondo Varela, la produzione della scorsa stagione in Spagna e in altri Paesi europei, Grecia esclusa, è diminuita del 40-50%.
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"Prevediamo una ripresa della produzione dopo una raccolta storicamente bassa. Tuttavia, sarà comunque inferiore del 10% rispetto alla media dei cinque anni precedenti. Inoltre, l'aumento della produzione e le ondate di calore estive probabilmente comporteranno frutti di calibro generalmente più piccolo", ha aggiunto il rappresentante commerciale della TC Fruits.
Nonostante la maggiore disponibilità di kiwi, i prezzi in campo risultano più alti rispetto all'inizio della scorsa stagione. "Di conseguenza, anche le quotazioni di mercato sono elevate. Stiamo uscendo da un periodo di prezzi elevati all'importazione, eppure i consumi non sono diminuiti. Non credo che abbiamo ancora raggiunto il tetto massimo, ma non mi aspetto nemmeno che le quotazioni aumentino in modo significativo", ha dichiarato Varela.
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"Ciò significa che la domanda di kiwi rimarrà solida, con un consumo in aumento in tutto il mondo grazie ai noti benefici per la salute. La produzione globale dovrebbe aumentare in media di circa il 30% nei prossimi cinque anni. È stato un anno positivo per le vendite di kiwi e sembra che il trend positivo continuerà per tutta la campagna nazionale", ha aggiunto Varela.
Il kiwi è uno dei prodotti principali della TC Fruits, insieme a fragole, banane, uva da tavola, agrumi e mele. L'azienda fornisce kiwi per tutto l'anno, principalmente dalla Galizia e dalle Asturie in Spagna e Portogallo da novembre a giugno, con importazioni da Grecia e Italia nei periodi di scarsa offerta locale. Durante la stagione dell'emisfero australe, si rifornisce di kiwi da Cile e Argentina.
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"Sebbene tradizionalmente ci siamo concentrati sul mercato interno, negli ultimi anni abbiamo registrato una crescita costante delle esportazioni verso America Latina, Asia e Africa. C'è una crescente richiesta di kiwi", ha concluso Varela.
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