Frutto emblematico delle festività di fine anno, il litchi del Madagascar sarà presto disponibile sugli scaffali europei. La Société Internationale d'IMportation (SIIM), filiale del gruppo Omer-Decugis & Cie, ha annunciato che i primi frutti arriveranno nella settimana 47.
© SIIM
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Una campagna che si preannuncia migliore rispetto allo scorso anno
Lo scorso anno la siccità ha compromesso la produzione e costretto gli esportatori a diversificare le loro aree di approvvigionamento, ma quest'anno lo scenario è molto diverso. "La campagna si preannuncia molto positiva, sia in termini di volume che di qualità. La fioritura è andata bene e i frutti si sono formati bene, quindi non dovrebbero esserci problemi di fornitura", spiega Jean-François Vallet, segretario generale del gruppo Omer-Decugis & Cie. I volumi esportati sono più o meno gli stessi dell'anno scorso.
Prime spedizioni previste nella settimana 47
Le prime spedizioni di litchi sono previste per questa settimana. Per consentire ai consumatori europei di gustare il prima possibile i primi frutti della stagione, la SIIM ha organizzato il loro trasporto per via aerea. Gli arrivi via mare (con raccolta prevista per il 20 novembre) sono previsti per la settimana 49 nei porti di Sète e Zeebrugge. "Ci sono ancora alcune difficoltà logistiche nel Mar Rosso, quindi abbiamo noleggiato due navi per evitare tempi di transito eccessivamente lunghi".
Leggero aumento dei consumi
Il litchi, frutto protagonista della tavola natalizia, sta registrando un "leggero aumento dei consumi nel tempo", spiega Jean-François Vallet. Tuttavia, "rimane un frutto stagionale. I volumi devono quindi essere proporzionati alla domanda per rifornire adeguatamente il mercato".
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"Nessuna irrigazione, nessun input"
Si tratta di una campagna che richiede risorse considerevoli, in particolare risorse umane. "Raccoglitori, trasportatori, personale di stazione, scaricatori: quasi 300mila persone lavorano ogni anno per garantire il successo della campagna". Per quanto riguarda la frutta, "cresce in modo completamente naturale. Non c'è irrigazione, trattamento fungicida o fertilizzante. Non coltiviamo il litchi, lo raccogliamo quando è maturo". Dopo la raccolta la frutta viene selezionata e poi "esposta allo zolfo naturale per garantire che si conservi bene".
Per maggiori informazioni:
SIIM (Société Internationale d'Importation)
1 place Paul Omer-Decugis
94150 Rungis - Francia
siim.net