Sono passati tre anni dal debutto della fragola Kara® sul mercato francese e il 2025 segna la sua prima stagione produttiva importante. Si tratta di un anno chiave per la varietà, che registra un evidente interesse da parte del mercato francese. La promettente nuova varietà club di origine italiana è stata presentata all'ultima fiera IAD di Bordeaux da Jean-Michel Bourrousse di Sedima, distributore di piantine e mini piantine in vassoio di questa cultivar.
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Una varietà club con un elevato potenziale produttivo
Prodotta su licenza, la Kara è riservata ai membri del club Délices Rouges, una rete di coltivatori autorizzati. Attualmente, la licenza è detenuta da due aziende francesi: un produttore e distributore nel sud-est del Paese e un distributore nel sud-ovest. "Tuttavia, anche i coltivatori indipendenti, se interessati, possono richiedere al club l'autorizzazione a coltivarla", spiega Jean-Michel Bourrousse.
La varietà rifiorente Kara viene piantata tra dicembre e gennaio nel sud-est, per essere raccolta a partire da aprile. "Si tratta di una varietà con un elevato potenziale produttivo. Con la prima raccolta si raggiungono circa 700-800 grammi per piantina in vassoio, mentre nella seconda si può superare 1,2 kg (peso cumulativo), considerando che la produzione può proseguire fino alle prime gelate", continua Jean-Michel.
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Una varietà resistente con una lunga shelf life
© SedimaMa la Kara è una varietà promettente anche perché possiede caratteristiche che la rendono particolarmente competitiva. "Rispetto alla maggior parte delle altre fragole sul mercato, la Kara ha un'eccellente tolleranza all'oidio e una minore suscettibilità alla drosophila, il che ci consente di ridurre l'uso di prodotti fitosanitari. Il frutto è grande e rosso e può conservarsi fino a otto giorni. È una fragola che resta soda anche in estate, quando le temperature sono elevate. Questo comporta minori perdite per coltivatori, distributori e consumatori", spiega Jean-Michel.
Ma per sfruttare appieno il suo potenziale, è necessaria un certo know-how. "La Kara è come la Ferrari delle fragole. I risultati possono essere straordinari, ma il pilota deve essere bravo. Quindi, una volta che il coltivatore capisce come sfruttare appieno il potenziale della varietà, i risultati ripagano ampiamente lo sforzo".
"In 40 anni che lavoro nel settore delle fragole, non ho mai visto una varietà che unisca così tanti punti di forza: resa, presentazione, conservabilità e qualità organolettiche che variano dal buono al molto buono", conclude Jean-Michel.
Per maggiori informazioni:
Jean-Michel Bourrousse
Sedima
100 chemin de Baulac
47320 Bourran - Francia
+33 0 5 53 88 36 00
