La sesta edizione della Morocco Berry Conference, organizzata dall'associazione Green Smile, si è svolta il 13 novembre 2025 ad Agadir. L'evento ha riunito oltre 700 partecipanti, tra cui quasi 70 partner ed espositori.
Siham Zahidi, cofondatrice di Green Smile, ha espresso la propria soddisfazione per il successo dell'evento, ormai diventato un appuntamento imperdibile per gli operatori del settore in Marocco e oltre. Secondo lei, il successo della sesta edizione risiede nella sua capacità di attrarre un vasto pubblico internazionale: oltre ai consueti operatori europei e africani, l'edizione 2025 ha accolto professionisti dell'Asia centrale, dell'Asia orientale e dell'Oceania.
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© Youness Bensaid | FreshPlaza.it
L'edizione 2025 della Morocco Berry Conference si è concentrata sul posizionamento del Marocco nel mercato globale dei mirtilli. Pur essendo attualmente uno dei principali Paesi produttori, l'attrattiva di questo settore ad alto valore aggiunto sta suscitando interesse in diversi Paesi africani, preannunciando una concorrenza sempre più agguerrita. L'Egitto, in particolare, presenta un forte potenziale, che si aggiunge ai suoi punti di forza e alla rapidità con cui riesce a superare la concorrenza nel settore agricolo in termini di volumi produttivi e competitività dei prezzi. Per questo motivo, diversi produttori ed esportatori egiziani sono stati invitati all'evento e hanno condiviso informazioni sullo stato dell'industria nel loro Paese.
Tra i temi emersi durante i dibattiti, che riflettono le aspettative dei produttori marocchini, figuravano gli incentivi alla produzione e l'immagine dell'origine marocchina sul mercato globale, oltre al rafforzamento del ruolo e degli strumenti dell'interprofessione marocchina dei piccoli frutti.
I rappresentanti del settore hanno inoltre richiamato l'attenzione sulle barriere non ufficiali e sulle difficoltà di accesso al mercato europeo, che si sono intensificate in questa stagione con l'avvio della campagna del lampone marocchino.
La consueta fiera a corredo dell'evento ha riunito aziende di diverse nazionalità e settori provenienti da Marocco, Paesi Bassi, Spagna, Francia, Italia, Regno Unito, Danimarca, Belgio, Turchia, India, Sri Lanka e altre nazioni. Erano rappresentate varie fasi della catena del valore: dai semi al packaging, passando per serre, macchinari, soluzioni IT, substrati, vasi, soluzioni per il controllo dei parassiti, biostimolanti e prodotti per la protezione delle piante.
