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Le ultime due stagioni dell'uva da tavola sudafricana erano iniziate con ottime prospettive, ma quest'anno sono più contenute. In Europa circola ancora molta frutta proveniente da Spagna, Grecia e Italia, e alcune segnalazioni indicano che l'Italia potrebbe continuare a vendere uva da tavola fino a dicembre.
A destra: Camm van Rensburg e Bertus Swart della Cavalli
Inoltre, si prevede che l'uva da tavola peruviana e brasiliana avrà un ruolo più rilevante in Europa all'inizio della stagione, anche a causa dei dazi statunitensi e delle elevate scorte californiane. Questa combinazione ha ridotto le aspettative per le prime esportazioni sudafricane, con una maggiore quantità di frutta destinata al mercato interno nelle prime settimane
"In questa stagione, la situazione europea relativa all'uva da tavola ha avuto un'influenza diretta sui prezzi del Sudafrica", osserva Bertus Swart della Cavalli, fornitore di prodotti ortofrutticoli che festeggia il suo primo anno di attività.
L'azienda opera in stretta collaborazione con In2Fruit, condividendo il controllo qualità, il supporto tecnico, la logistica, i sistemi e il reparto finanziario. Insieme ad Agri Farm Service e Agri Farming Finance, offrono quello che considerano un pacchetto di servizi completo, incentrato sui coltivatori.
La Cavalli fornisce uva da tavola a livello locale per tutto l'anno, oltre all'esportazione di uva, patate dolci e zucca Butternut. L'espansione sui mercati esteri rimane un obiettivo centrale per l'azienda. I fondatori, Swart e van Rensburg, vantano quasi cinquant'anni di esperienza combinata nell'esportazione di frutta e hanno deciso di avviare la loro attività a novembre 2024.
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I prezzi dell'uva da tavola locale partono al ribasso
Le prime uve da tavola Early Sweet di questa stagione, coltivate nelle regioni più settentrionali del Limpopo, vicino a Vivo e Alldays, sono state vendute sul mercato interno, mentre le prime spedizioni via aerea di Starlight verso i mercati africani sono previste nei prossimi giorni. "I prezzi locali sono partiti a un livello molto più basso rispetto alle stagioni precedenti. La domanda c'è, ma il prezzo non è più quello di prima", sottolinea Van Rensburg.
Per ora, il mercato interno è il punto di riferimento principale per la Cavalli. L'azienda collabora a stretto contatto con retailer, grossisti e pre-confezionatori, importando anche uva da tavola da Egitto e Spagna e datteri dall'Arabia Saudita. "Un vantaggio per noi è che disponiamo di magazzini refrigerati a Johannesburg, KwaZulu-Natal e nella provincia del Capo Orientale", aggiunge Van Rensburg.
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È iniziata anche la stagione delle drupacee. "Iniziamo con le albicocche, insieme a nettarine e pesche, tutte destinate al mercato locale e a breve arriveranno anche le susine", sottolinea Van Rensburg
I primi segnali indicano una stagione frutticola complessivamente positiva. "Se il trend dei buoni raccolti continuerà, potremmo registrare volumi maggiori di nettarine rispetto allo scorso anno e anche un raccolto di uva da tavola di prima categoria. Sembra che ci sarà più frutta in questa stagione", conclude Van Rensburg.
Per maggiori informazioni:
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