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Domanda e offerta sembrano in equilibrio

Ultime ore della stagione dei fichi

La stagione dei fichi si è mostrata molto altalenante sia per il prezzo sia per i quantitativi raccolti. In queste ultime settimane di raccolta, si registra una forte discontinuità operativa dovuta agli effetti dei recenti temporali, ma più in generale alle preferenze del mercato. Attualmente, l'offerta e la domanda sembrano essere in equilibrio; la quantità residua di fichi, riducendosi gradualmente, è sufficiente a soddisfare la domanda ancora presente, ma declinante, sul mercato.

© Azienda Agricola GAIA di Ancona Antonio Vito & C.

Sebbene non si siano verificate piogge persistenti nell'ultimo mese, i temporali hanno imposto ai produttori di attendere prima di poter raccogliere, generando un'interruzione che ha compromesso la costanza nelle forniture ai clienti.

Antonio Vito Ancona, uno dei principali soci dell'organizzazione produttori OP Ancona in Basilicata, che dedica circa 70 ettari alla coltivazione del fico, descrive le battute finali e l'andamento complessivo produttivo e commerciale.

© Azienda Agricola GAIA di Ancona Antonio Vito & C."Stiamo operando con volumi estremamente ridotti: si parla di appena 2.000 kg a settimana. A causa di questi quantitativi esigui e del fisiologico calo di interesse stagionale, abbiamo deciso di sospendere la fornitura ai supermercati già dalla prima settimana di ottobre. Ora le vendite si concentrano esclusivamente su alcuni mercati all'ingrosso del nord Italia".

Il calo di volumi non è solo una conseguenza delle condizioni climatiche, ma riflette il naturale disinteresse che il mercato manifesta con l'avanzare dell'autunno. Il frutto perde attrattiva dopo la prima decade di ottobre, con l'attenzione che si orienta verso altre referenze:

"La minore richiesta da parte del consumatore finale spinge anche gli operatori a ridurre i volumi acquistati – precisa Ancona - La gestione del prodotto in questa fase finale richiede più tempo per lo smaltimento rispetto al primo mese di raccolta (metà agosto fino alla metà di ottobre), ossia il periodo di richiesta più intenso e importante per il fico. In queste fasi conclusive, i prezzi di vendita registrano una diminuzione del 20% rispetto ai massimi raggiunti durante la stagione".

Nonostante i volumi ridotti del 30% abbiano caratterizzato la campagna nel complesso, la qualità è stata un elemento distintivo. "L'assenza di piogge frequenti nella prima parte della stagione, durante il clou della raccolta, ha permesso di raccogliere tutta la merce disponibile. Ciò ha garantito un prodotto ottimale e ha ridotto gli scarti, a differenza di quanto accadeva negli anni precedenti. Non ci sono state contestazioni da parte dei clienti, perché la merce non era rovinata rispetto ad altre stagioni".

Per maggiori informazioni:
O.P. Ancona
Via Liborio Romeo, 7
75025 Policoro (MT)
+39 0835 972149
[email protected]
opancona.it

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