Il settore ortofrutticolo italiano si prepara ad accogliere con rinnovato slancio la seconda stagione commerciale di un ortaggio ibrido che promette di apportare valore aggiunto alla categoria delle brassiche all'interno della Grande Distribuzione Organizzata (GDO). Nonostante l'Italia sia ancora in ritardo nella distribuzione e nel consumo di questo particolare prodotto rispetto a mercati europei come Paesi Bassi, Germania, Norvegia, Spagna, Danimarca, Svizzera, Finlandia e Portogallo, la strategia di lancio punta a una rapida penetrazione nel mercato.
Un connubio tra arte e innovazione agroalimentare
L'avvio della campagna 2025/26 è stato formalizzato in una cornice istituzionale e artistica a Roma. L'evento principale si è tenuto in data 11 novembre 2025 presso la Residenza dell'Ambasciatore di Finlandia, dove si è celebrato il centenario (postumo) della fotografa Claire Aho. L'iniziativa ha visto la partecipazione di Jussi Brofeldt (figlio di Claire Aho e Presidente della Aho & Soldan Photo and Film Foundation) e di Caroline Kenyon, fondatrice de World Food Photography Awards, la più grande vetrina mondiale della fotografia dedicata al food e sponsorizzata dal brand Bimi®. L'evento ha simboleggiato l'incontro tra l'eccellenza nella fotografia gastronomica e l'innovazione nel cibo.
© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.itGli ospiti della giornata presso la residenza dell'Ambasciatore finlandese
A seguire, una cena esclusiva presso il Ristorante Mirabelle ha offerto l'occasione al management internazionale di Sakata, Riverfrut e Cinana Vibes per presentare il lancio della nuova stagione e degustare il prodotto in diverse combinazioni.
© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.it
Sapore e versatilità
La storia del broccolo ibrido inizia circa vent'anni fa: il Bimi è un incrocio naturale tra broccolo e cavolo, sviluppato in Giappone dalla Sakata Seed Company. Ha un sapore più delicato e simile all'asparago rispetto al broccolo tradizionale, con steli lunghi e teneri, ed è commestibile interamente, dallo stelo al fiore. L'obiettivo era ottenere un prodotto che fosse sano ma al contempo più tenero, più dolce e meno fibroso, migliorando così l'esperienza di consumo.
© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.it
Il prodotto è definito per la sua dolce croccantezza e il colore verde brillante, caratteristiche che lo rendono unico e versatile in cucina. È una vera innovazione che risponde alle esigenze del consumatore contemporaneo.
Salvo Garipoli, Business Director di SG Marketing, ha introdotto la serata, sottolineando la sua identità distintiva: "Assomiglia a un broccolo, ma di fatto non lo è.. Assomiglia di più a un asparago, qualcuno mi dice, ma non è un asparago. Probabilmente, Bimi è... Bimi!".
© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.itSalvo Garipoli
Il prodotto si posiziona come un superfood grazie al suo profilo nutrizionale: ha un basso contenuto calorico e di grassi, un alto contenuto di Vitamina A, Vitamina C e folati, ed è fonte naturale di potassio e manganese.
Alberto Alapont, responsabile dello sviluppo della marca Bimi per Spagna, Portogallo e Italia, ha evidenziato come il piacere del gusto si unisca ai benefici per la salute: "Tutta la frutta e la verdura sono considerate superfood,, ma nel caso di Bimi la differenza consiste nel fatto che, oltre a fare bene alla salute, è anche delizioso da mangiare!".
© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.itAlberto Alapont
Un vantaggio fondamentale per la distribuzione e per il consumatore è la sua natura di prodotto a "zero scarto": il gambo e la cima sono interamente commestibili, non richiedono pulizia complessa e si preparano rapidamente (grigliato, al vapore, al forno).
© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.it
Produzione e distribuzione in Italia
Il licenziatario esclusivo per l'Italia è Cinana Vibes di Cesena, fondata e gestita dalla famiglia Giovanardi. Sebbene il prodotto sia disponibile tutto l'anno grazie a coltivazioni in diverse aree globali (tra cui Kenya, Marocco, Spagna e Regno Unito), la produzione italiana per il periodo più freddo (da novembre a marzo) è concentrata in Calabria, regione che offre un'eccellenza organolettica grazie al particolare tipo di terreno e alla finestra produttiva più lunga. Ciononostante, per l'avvio della stagione si ricorre inizialmente al prodotto spagnolo.
© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.itLamberto Giovanardi (al centro), con i figli Luca e Matteo
Dal punto di vista commerciale, la campagna 2024/25 ha restituito vendite positive, con volumi raddoppiati rispetto all'anno precedente e l'avvio di collaborazioni con retailer nazionali di rilievo. Questo bilancio ha dato slancio agli ambiziosi piani di sviluppo nel nostro Paese e alla partenza della campagna 2025/26, sostenuta a livello distributivo dalla partnership di Riverfruit. Diverse catene della GDO, tra cui Esselunga, Lidl, Eurospin, Coop Nord-Ovest e Coop Alleanza, hanno sposato il progetto di distribuzione.
© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.it
L'introduzione del prodotto sul mercato italiano richiederà ora un lavoro congiunto tra tutti gli attori della filiera, data l'iniziale resistenza del consumatore italiano alle novità. Tuttavia, Lamberto Giovanardi di Cinana (licenziatario e distributore) ha sottolineato: "L'Italia è fatta a modo suo e gli italiani hanno una immensa cultura gastronomica. Si tratta di far capire che Bimi non è soltanto un prodotto nuovo, ma una rivoluzione nel modo di cucinare e mangiare una verdura vista finora come qualcosa da cuocere a lungo. Bimi basta sbollentarlo, senza produzione di odori in casa e senza gettare via nulla".
© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.itAlapont e Giovanardi
A livello produttivo, la coltivazione è esigente e richiede una specifica escursione termica (caldo di giorno, freddo di notte) per la corretta maturazione. Il fattore che incide maggiormente sui costi (50% del totale) e che posiziona il broccolo come prodotto premium è la raccolta, essendo manuale e in diverse passate successive, un po' come il taglio degli asparagi. Ciascuna pianta produce fino a 350 grammi. Giovanardi ha specificato che la pianta produce a ciclo continuo e che subito dopo il taglio inizia già in campo la catena del freddo: gli steli raccolti sono incassettati insieme a strati di ghiaccio.
Le attività di comunicazione a supporto
Bimi aspira a diventare una vera marca: la campagna vedrà l'attivazione di un piano di comunicazione ingaggiante a partire dai canali social e supportato da numerose collaborazioni con influencer di rilievo che, sul canale Instagram, racconteranno ai consumatori quanto Bimi sia un prodotto contemporaneo.
Gustoso, bello da vedere, perfetto per le ricette veloci e fusion, facile da preparare perché pronto all'uso, ottimo sia in padella che grigliato, al vapore o al forno. Bimi è la risposta più efficace al tema della sostenibilità, perché asseconda la ricerca del consumatore di prodotti a zero scarto (si consuma tutto) e di soluzioni pasto complete e appaganti.
© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.itAlcune delle proposte gourmet ideate con Bimi come ingrediente durante la cena al Mirabelle
Questa enfasi sulla qualità dei processi produttivi e sull'eccellenza nutrizionale si allinea con la partnership strategica con il World Food Photography Awards. Caroline Kenyon, fondatrice del concorso, ha ribadito durante l'evento la convergenza di valori: "È una bellissima partnership, per noi, perché è incentrata sull'eccellenza, sulla qualità, sulla nutrizione, sull'unire le persone attraverso il cibo... È una convergenza di valori condivisi".
© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.itCaroline Kenyon
Per gli operatori del settore ortofrutticolo, l'ibrido rappresenta l'opportunità di capitalizzare su un prodotto contemporaneo che unisce salute, sostenibilità (zero spreco) e un'esperienza di gusto superiore. In conclusione, Bimi è la vera innovazione di prodotto che dà valore alla categoria delle brassiche.
Per maggiori informazioni: www.bimibroccoli.it
© Giancarlo Fabbri | FreshPlaza.it